Elezioni Europee 2014: boom del Pd, spoglio e risultati
25/05/2014 di Redazione
RISULTATI ELEZIONI EUROPEE DEFINITIVI – Risultati definitivi: Pd primo partito con il 40,81% dei consensi (31 seggi), Movimento 5 stelle secondo con il 21.15% dei consensi (17 seggi), Forza Italia al terzo posto con il 16,81% (13 seggi). Dietro Lega Nord (6,2%, 5 seggi), Nuovo centrodestra-Udc (4,4%, 3 seggi), lista Altra Europa con Tsipras (4% e 3 seggi). Un seggio è poi assicurato al SVP (Sudtiroler Volkspartei). Ecco tutti gli altri:
RISULTATI ELEZIONI EUROPEE – Nell’Italia centrale, in casa Pd, Simona Bonafè raccoglie oltre 246mila preferenze. Dietro David Sassoli con 171.418 ed Enrico Gasbarra con 83.324. Quarto Nicola Danti con 76.28, soltanto quinto Goffredo Bettini con 74.447. Per quanto riguarda la circoscrizione meridionale Gianni Pittella si piazza primo con 220.671, dietro Pina Picierno con 211.319 ed Elena Gentile con 144.514. Seguono Massimo Paolucci con 110mila circa e Andrea Cozzolino con più di 104mila preferenze.
RISULTATI ELEZIONI EUROPEE, ore 9.10 – In casa democratica, per quanto riguarda le preferenze, si confermano Simona Bonafè e Alessandra Moretti le regine del voto. Nella circoscrizione Italia Nord-occidentale la più votata tra i dem è Alessia Mosca, con 180.732, seguita da Sergio Cofferati con 119.287 e dall’ex governatrice del Piemonte, Mercedes Bresso (100.046). Nella Circoscrizione Italia Nord-orientale Alessandra Moretti arriva intorno alle 230mila preferenze. La seguono l’ex ministro per lo Sviluppo Economico Flavio Zanonato con 96mila e dall’ex mistra dell’Integrazione Cécile Kyenge con 92mila preferenze circa.
Mi avete eletta nella circoscrizione Nord-Est. Grazie a tutte e a tutti: rappresenterò l’Italia in Europa con passione e orgoglio.
— Cécile Kyenge (@ckyenge) 26 Maggio 2014
RISULTATI ELEZIONI EUROPEE, ore 9.00 – Record di preferenze per il capolista di Forza Italia nella circoscrizione meridionale, Raffaele Fitto: l’ex governatore pugliese stravince con oltre 250mila preferenze lo scontro in casa con il consigliere politico di Berlusconi Giovanni Toti (capolista nel nord-ovest). Per il secondo posto è testa a testa tra il segretario della Lega Matteo Salvini, capolista nella circoscrizione nord-occidentale e l’ex portavoce di Bersani nelle primarie del 2012 Alessandra Moretti (capolista Pd nella circoscrizione nord-est). Sopra quota 200mila anche Simona Bonafè (renziana), capolista Pd nel Centro; l’eurodeputato Gianni Pitella (candidato nelle Isole), che viaggiano tutti abbondantemente oltre quota 200mila voti. RISULTATI ELEZIONI EUROPEE, ore 8.55 – A scrutinio delle elezioni europee quasi ultimato, la regione Toscana è quella che premia in misura maggiore il Partido democratico. Il Pd segna una quindicina di punti percentuali in più della media nazionale portandosi oltre il 56% , mentre il centrodestra nel suo complesso supera di poco il 17% (il Pdl aveva il 31,4% nel 2009) con Forza Italia poco sotto il 12%. La lista Tsipras supera il 5%, quindi abbondantemente sopra la soglia europea, e il M56 si attesta al 16,7%, quindi di circa 4 punti sotto la media nazionale. Il Pd e’ sotto il 50% solo nelle province di Massa Carrara (47%) e Lucca (poco meno del 49%), mentre a in quella di Siena ottiene il 60%. Il risultato del Pd, che alle europee del 2009 aveva raggiunto il 38,7%, spinge i democratici a guardare con maggiore fiducia allo scrutinio delle comunali, tra poche ore. Se il voto europeo trovasse nella sostanza una rispondenza con quello per i sindaci, Dario Nardella, candidato a succedere al premier Matteo Renzi nella carica di primo cittadino di Firenze, potrebbe farcela al primo turno: nel capoluogo toscano il dato del Pd è infatti sopra la media regionale, al 57,5%. E i timori sarebbero minori anche per Livorno, dove il Pd ha registrato il 52,7% e la lista Tsipras il 7,2%. Ma soprattutto sarebbe piu’ vicina la riconquista di Prato, unico comune capoluogo finora amministrato dal centrodestra, dove il Pd ha sfiorato il 57%. Il movimento di Grillo a Firenze citta’ e’ poco sotto il 13%, quindi meno della media regionale, ma sfiora il 20% nella cittadina livornese di Bibbona dove il comico ha la sua villa al mare. Infine a Piombino la crisi legata alle vicende delle acciaierie non sembra avere avuto effetti sostanziali sul voto, con il Pd quasi al 60% e con M5S al 17% dopo il discusso comizio di Grillo agli operai della Lucchini. RISULTATI ELEZIONI EUROPEE, ore 8.50 – Sfiora il 50 per cento dei voti il Partito democratico in Umbria che in base ai risultati definitivi ottiene il 49,2% dei consensi. Al 19,5% invece il Movimento 5 stelle, mentre Forza Italia ottiene il 14,2% dei consensi. Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale si attestano al 5,4%, L’altra Europa con Tsipras al 4,1, il Nuovo centro destra-Udc al 3,4% e la Lega al 2,5 RISULTATI ELEZIONI EUROPEE, ore 08.45 – Sono ancora parziali in Calabria i risultati del voto per le elezioni europee. Le sezioni scrutinate, infatti, al momento, sono 1.836 su 2.408. I dati disponibili premiano anche in Calabria il Pd, che ottiene il 36,0%, inferiore di circa cinque punti percentuali rispetto a quello nazionale (41,4%). Secondo partito in Calabria è il Movimento 5 Stelle, che registra il 21,0, in linea con quello nazionale. Segue Forza Italia col 19,2%, superiore di tre punti rispetto al risultato nazionale (16,4). Significativo il risultato del Nuovo centrodestra, che ottiene in Calabria il 12,3%, il triplo rispetto al dato nazionale (4,3). Quarta formazione politica è L’altra Europa con Tsipras, che registra, sempre come dato parziale, il 4,0, mentre Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale è al 3,6%. Pd primo anche in Sicilia, nonostante gli scontri tra Crocetta e il partito locale. Questi i risultati definitivi dello spoglio in tutte le 5309 in Sicilia dove si è registrata un’affluenza del 42,9 per cento su 5.728.505 aventi diritto al voto. Pd 33,6; M5S 26,3; Forza Italia 21,2; Ncd – Udc 9,1; L’altra Europa con Tsipras 3,6; Fratelli d’Italia 3,2; Lega Nord 0,9; Scelta europea 0,6; Italia dei valori 0,6; Verdi europei – Green Italia 0,6; Io cambio – Maie 0,2. I risultati della circoscrizione Isole (7233 sezioni su 7233) dei principali partiti vedono sempre il Pd in testa con il 34,9; M5S al 27,3; Forza Italia al 20; Ncd-Udc al 7,5; L’altra Europa con Tsipras al 3,7, Fratelli d’Italia al 3,3,Lega Nord all’1, Idv allo 0,8, Scelta Europea allo 0,8, Verdi allo 0,6 e Io cambio allo 0,2. Secondo questi risultati il Pd dovrebbe ottenere 3 seggi, due ciascuno M5S e Forza Italia, e uno Ncd-Udc.I seggi attribuiti nella circoscrizione sono infatti otto RISULTATI ELEZIONI EUROPEE, ore 8,35 – Alessandra Moretti, la candidata del Pd nella circoscrizione Nord Occidentale, la più votata tra i democratici in Italia in questa tornata elettorale per il rinnovo del Parlamento europeo.
220mila volte grazie! pic.twitter.com/qBmub2g7fA — Alessandra Moretti (@ale_moretti) 26 Maggio 2014
La Moretti vola sopra le 220.000 preferenze. In precedenza sembrava che fosse Renato Soru quello ad aver raccolto il maggior numero di preferenze, ma Moretti lo ha “bruciato” nel computo finale. Il patron di Tiscali è stato il candidato più votato nella Circoscrizione Sicilia-Sardegna. Il risultato definitivo, delle 8:34, indica 182.752 preferenze, ed ha superato la capolista Caterina Chinnici con 133.876 voti.
RISULTATI ELEZIONI EUROPEE, ore 8.30 – Sono la capolista Caterina Chinnici, l’ex Presidente della Sardegna Renato Soru e la giornalista televisiva Michela Giuffrida i tre candidati del Partito democratico eletti nella circoscrizione Isole (Sicilia-Sardegna). Non ce l’hanno fatta invece, l’assessore regionale al Turismo Michela Stancheris (sponsorizzata dal governatore Crocetta) e il docente universitario, Giovanni Fiandaca, oltre al sindaco di Agrigento, il renziano Marco Zambuto.
RISULTATI ELEZIONI EUROPEE, ore 8,20 – Il Pd stravince anche a Roma. Nonostante i timori per l'”effetto Marino”, dopo i malumori tra il sindaco della Capitale e i democratici, i democratici si attestano come primo partito alle Europee, con il M5S secondo con un notevole distacco. Secondo i dati del Campidoglio, con l’87% di sezioni pervenute, i democratici a Roma sono a quota 42,86% delle preferenze, il M5S al 25,28%, Forza Italia al 13,46%, l’Altra Europa con Tsipras al 6,11%, Fdi-An al 5,32%. Sono andati alle urne il 51,93% degli aventi diritto, una percentuale inferiore alla tornata del 2009 in cui si registrò il 56,63%. In quel caso vinse il Pdl (38,61% voti), secondo il secondo il Pd (31,64%). Come ricorda l’Ansa, alle scorse comunali a Roma, invece, al primo turno, il Pd aveva incassato il 26,26% dei voti a supporto di Ignazio Marino sindaco (42,61% al primo turno), il M5S 12,82% a supporto di Marcello De Vito. A febbraio del 2013 per le politiche alla Camera il Pd aveva superato di poco il M5S: 28,67% a 27,27%, mentre al Senato la forbice era stata piu’ ampia: Pd 31,61%, M5S 24,97%.
RISULTATI ELEZIONI EUROPEE, ore 8,10 – Un trionfo senza precedenti per il Partito democratico di Matteo Renzi. Quando mancano poche sezioni per completare lo scrutinio, i dati del Viminale attestano i democratici al 40,83% dei consensi: ampiamente staccato il Movimento 5 Stelle, secondo al 21,15%. Forza Italia crolla al 16,80% dei consensi, bene la Lega Nord al 6.2%. Entrano a Strasburgo anche Nuovo centrodestra-Udc con il 4.38% e la lista Altra Europa con Tsipras con il 4,03%. Fuori dall’Europarlamento Fratelli d’Italia, che non passa la soglia di sbarramento e si ferma al 3.66%.
RISULTATI ELEZIONI EUROPEE, ORE 04.37 – Quello che sembrava un testa a testa tra Pd e Movimento 5 Stelle si è trasformato in un vero e proprio trionfo del principale partito del centrosinistra. Il Partito Democratico trascinato dal carisma del suo leader Matteo Renzi, stravince le Elezioni Europee con un consenso superiore al 40%, un dato mai raggiunto negli ultimi decenni in Italia da alcuna forza politica. Rappresenta un record anche il distacco sulla seconda lista. Il partito di Beppe Grillo, che puntava al successo, si è fermato a circa 20 punti (21 nel momento in cui chiudiamo la diretta) dai Democratici, i quali conquistano più di 30 (probabilmente 31) dei 73 seggi dell’europarlamento destinati all’Italia. Le ultime stime attribuiscono 21 seggi ai pentastellati, 13 a Forza Italia, 5 alla Lega Nord, 3 al Nuovo Centordestra e Udc, uniti in lista unitaria, 3 a L’Altra Europa con Tsipras, 1 alla Svp. Il gruppo di europarlamentari del Pd sarà probabilmente il più numeroso all’interno del grande gruppo dei Socialisti e dei Democratici. Per quanto riguarda il confronto con le Politiche dello scorso anno il Pd è salito di circa 15 punti percentuali in soli 15 mesi. Il Movimento 5 Stelle è calato invece di almeno 3 punti. Buona l’affermazione della Lega Nord, salita di oltre 2 punti rispetto al 2013, e della lista Tsipras, intorno al 4%. Probabilmente saranno 6 (va considerando anche Ncd – Udc e Forza Italia) i partiti che riusciranno a superare lo sbarramento al 4% e a conquistare quindi seggi all’europarlamento. Per quanto concerne il dato complessivo europeo, la maggioranza dei 751 seggi è stata conquistata dal Partito popolare europeo, nel quale confluiranno gli eletti nelle fila di Forza Italia ed Ncd – Udc, e dal Partito socialista europeo, nel quale confluiranno invece i rappresentanti del Pd. Spetta al Ppe, in qualità di primo partito, l’indicazione del presidente della Commissione Europea: si presume il lussemburghese Jean Claude Juncker.
RISULTATI ELEZIONI EUROPEE, ORE 04.14 -Dati reali dal Viminale. Il Pd si mantiene saldamente intorno al 42%. Dopo lo scrutinio di 46.019 sezioni su complessive 61.592 il Partito Democratico è al 41,97%, a più di 21 punti dal Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, fermo al 20,80%. Forza Italia non va oltre il 16,12%. La Lega Nord ottiene per ora il 6,27%. La lista unitaria dei partiti di centro Nuovo Centrodestra e Udc incassa il 4,21%. L’Altra Europa con Tsipras il 4,15%. Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale il 3,51%. Verdi Europei – Green Italia lo 0,89%. Svp lo 0,6%.
SPOGLIO ELEZIONI EUROPEE, ORE 03.59 – Su Twitter insieme all’hashtag #vinciamopoi, parodia dello slogan del Movimento 5 Stelle #vinciamonoi è diventato trend l’hashtag #beppevaiacasa. Il partito di Beppe Grillo alle Elezioni Europee non è risultato primo partito in alcuna provincia. Tweet su “#beppevaiacasa”
SPOGLIO ELEZIONI EUROPEE, ORE 03.49 – Emerge lo sconforto tra i commenti dal blog di Beppe Grillo. Ma si prova tirarsi su di morale. «Siamo pur sempre il secondo partito!», scrive qualcuno. Qualche altro addirittura ipotizza brogli: «La percentuale dei seggi in cui c’era uno del M5S a controllare è stata solo del 20%. Dove non c’era il rappresentante di lista (80% dei seggi) i piddini hanno potuto fare ciò che volevano». E ancora, un altro sostenitore pentastellato: «Vinciamo noi. Dateci tempo. Renzi deluderà tutti». Lo crede anche deputato Alessandro Di Battista, che su Facebook scrive: «Non mollerò certo adesso. Credo fermamente che il M5S andrà al governo. Il cambiamento culturale è lento, più lento del previsto, ma è inarrestabile. Buona notte a tutti».
SPOGLIO ELEZIONI EUROPEE, ORE 03.42 – Dati ufficiali del Ministero dell’Interno sulle Elezioni Europee. Il Pd è saldamente oltre il 40% in vantaggio di oltre 21 punti sul Movimento 5 Stelle. I dati confermano le cifre delle proiezioni. Dopo lo scrutinio di 36.084 sezioni su complessive 61.592 il Pd di Matteo Renzi è al 42,32%. Il Movimento 5 Stelle al 20,81%. Forza Italia al 15,90%. La Lega Nord al 6,10%. L’Altra Europa con Tsipras al 4,24%. Nuovo Centrodestra – Udc al 4,17. Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale al 3,48%. Verdi Europei – Green Italia allo 0,89%. Scelta Europea allo 0,66%. Svp allo 0,65%. Italia dei Valori allo 0,57. Io Cambio – Maie allo 0,16%.
SPOGLIO ELEZIONI EUROPEE, ORE 03.29 – Ancora euforia dei Democratici sul web. Pina Picierno, componente della segreteria renziana e capolista alle Elezioni Europee nella circoscrizione Sud, ritwitta Bruno Vespa:
Lasciatelo dire a un vecchio cronista. Un distacco come quello di @matteorenzi sul secondo non s’è mai visto nella storia della Repubblica.
— Bruno Vespa (@BrunoVespa) 26 Maggio 2014
SPOGLIO ELEZIONI EUROPEE, ORE 03.23 – Sulla falsa riga dell’istituto Ipr Marketing per la Rai, Emg per La7 attribuisce al Partito Democratico un vantaggio di 5 punti sul Movimento 5 Stelle. L’ultima proiezione (98% di copertura) nella lunga diretta di Enrico Mentana indica il Pd al 41,5%, il Movimento 5 Stelle al 21,3%, Forza Italia al 16,4%, la Lega Nord al 6,0%, Ncd – Udc al 4,2%, L’Altra Europa con Tsipras al 4,1%. Tutte le proiezioni e i dati reali dello scrutinio indicano la sinistra radicale e i centristi alleati di governo oltre la soglia di sbarramento del 4% che è necessario superare per conquistare seggi all’europarlamento.
SPOGLIO ELEZIONI EUROPEE, ORE 03.16 – Anche i parlamentari si lanciano nello sfottò ai 5 Stelle. La deputata Alessandra Moretti, capolista del Pd alle Elezioni Europee nella circoscrizione Nord Est ‘canta’ «Beppe Ciao» su Twitter:
una mattina mi son svegliato… o beppe ciao, beppe ciao, beppe ciao ciao ciao!! #vincelasperanza #piddiamonoi pic.twitter.com/TG4bv0l3jl
— Alessandra Moretti (@ale_moretti) 26 Maggio 2014
SPOGLIO ELEZIONI EUROPEE, ORE 03.13 – Ovviamente c’è delusione tra le fila del centrodestra. La sconfitta di Forza Italia fa pensare inevitabilmente ad un cambio di guida. «C’è necessità di guardare ad una nuova leadership», ha detto Maurizio Gasparri commentando il dato delle Elezioni Europee su La7.
SPOGLIO ELEZIONI EUROPEE, ORE 03.09 – Il dato definitivo del Ministero dell’Interno sull’affluenza alle Elezioni Europee segnala un brusco calo (di 8 punti) rispetto alle precedenti consultazioni. Si sono recati ai seggi poco meno di sei italiani su dieci, precisamente il 58,65%, in calo del 7,8% rispetto al 2009, quando votò il 66,48% degli italiani.
SPOGLIO ELEZIONI EUROPEE, ORE 03.06 – Con il passare del tempo le percentuali di consenso indicate dalle proiezioni di Rai, La7 e Sky si avvicinano sempre di più ai dati del Viminale. Nella la sesta proiezione dell’istituto demoscopico Ipr Marketing per la Rai, con copertura del 75%, il Partito Democratico viene indicato al 41,2% di consenso. Il Movimento 5 Stelle viene invece stimato al 21,4%. Forza Italia al 16,6%. La Lega Nord al 6,2%. Ncd – Udc al 4,3%. L’Altra Europa con Tsipras al 4%. Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale al 3,5%. Green Italia – Verdi Europei allo 0,9%. Scelta Europea allo 0,7%. Italia dei Valori allo 0,6%. Svp allo 0,4%. Io Cambio – Maie allo 0,2%. Ipr conferma ancora la distribuzione dei seggi delle precedenti proiezioni: 31 al Pd, 17 a M5S, 13 a Forza Italia, 5 alla Lega Nord, 3 al Nuovo Centordestra e Udc, 3 a L’Altra Europa con Tsipras, 1 alla Svp.
SPOGLIO ELEZIONI EUROPEE, ORE 02.58 – Matteo Renzi difficilmente dimenticherà questa serata. Il premier e segretario Pd lascia il Nazareno tra gli applausi. Le dichiarazioni verranno rilasciate domani in conferenza stampa.
SPOGLIO ELEZIONI EUROPEE, ORE 02.56 – I dati reali del Ministero dell’Interno. Dopo lo scrutinio delle schede di circa il 50% delle sezioni (29.175 su complessive 61.592) il Partito Democratico è primo alle Elezioni Europee con il 42,83% dei consensi. Il Movimento 5 Stelle si ferma al 20,84%. Forza Italia fa registrare un deludente 15,66%. La Lega Nord dopo il 4,1% delle Politiche dello scorso anno sale al 5,86%. 4,30% per la lista L’Altra Europa con Tsipras. Il Nuovo Centrodestra – Udc vale per ora il 4,12%. Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale il 3,49%. Verdi Europei – Green Italia lo 0,87%. Scelta Europea lo 0,65%. Svp lo 0,63%. Italia dei Valori lo 0,54%. Io Cambio – Maie lo 0,15%.
SPOGLIO ELEZIONI EUROPEE, ORE 02.47 – Secondo le proiezioni realizzate da Ipr Marketing per la Rai, la suddivisione dei 73 seggi spettanti all’Italia al Parlamento europeo sarebbe per ora così composta: Partito Democratico 31 seggi, Movimento 5 Stelle 17, Forza Italia 13, Lega Nord 5, Nuovo centrodestra-Udc 3, L’altra Europa con Tsipras 3, Svp 1.
SPOGLIO ELEZIONI EUROPEE, ORE 02.42 – Il clima dalle parti del Movimento 5 Stelle, non solo tra i parlamentari, è di grande delusione. Si attende ora il video di Beppe Grillo. Intanto il Pd potrebbe diventare il primo partito nel gruppo dei Socialisti e dei Democratici al Parlamento europeo. Secondo i dati provvisori sul voto tedesco, la tedesca Spd avrebbe 27 seggi, quattro in più rispetto alla rappresentanza nel Parlamento uscente, mentre il partito di Matteo Renzi, secondo le ultime proiezioni sul voto italiano, arriverebbe a 31 seggi. Il primo partito dell’europarlamento sarà comunque il Partito popolare europeo, nel quale confluiranno i deputati italiani eletti nelle fila di Forza Italia e di Nuovo Centrodestra – Udc. La coalizione di Pse e Ppe riuscirà ad ottenere la maggioranza dei 751 seggi ma con una maggioranza risicata rispetto alla passata legislatura. Grazie al successo di Marine Le Pen in Francia e della sinistra radicale in Grecia e degli euroscettici in Inghilterra si allarga il fronte delle opposizioni. «Stasera si festeggia. Domani cominceremo la costruzione di un ampio fronte popolare nel nostro Paese e in Europa», ha detto il greco Alexis Tsipras, candidato alla presidenza della Commissione Europea per la Sinistra Europea. La lista L’Altra Europa con Tsipras era sostenuta in Italia da Sel, Rifondazione Comunista e altri movimenti.
SPOGLIO ELEZIONI EUROPEE, ORE 02.33 – Nichi Vendola è soddisfatto per il risultato della lista Tsipras sostenuta dal suo partito, Sel, da Rifondazione Comunista e da altri movimenti di sinistra. Ma non parla di convergenza verso il Pd. Su Renzi e sulla sua vittoria dice: «Ora ci sono i conti con la realtà da fare. Ora per Renzi comincia il difficile: rispondere ai problemi del ceto medio». Vendola parla a La7 di «populismo dolce di Renzi» e di «populismo virulento» di Grillo. Parlando a RaiNews sul dato della lista L’Altra Europa oltre il 4% Vendola dice: «Credo che per noi non sia solo aver piantato una bandiera, ma aver piantato più di un seme».
SPOGLIO ELEZIONI EUROPEE, ORE 02.26 – Per i parlamentari del Movimento 5 Stelle espulsi negli ultimi mesi per il dissenso rispetto alla linea politica indicata da Beppe Grillo è ora il momento di togliersi qualche sassolino dalle scarpe. Per il senatore Francesco Campanella il comico genovese dovrebbe regalare il simbolo al Movimento.
La migliore riforma del #m5s è che Grillo regali il simbolo al movimento, gli attivisti lo riprendano in mano… http://t.co/0i6hGPXUP0
— Francesco Campanella (@cicci1) 25 Maggio 2014
SPOGLIO ELEZIONI EUROPEE, ORE 02.23 – Su Twitter continuano gli sfottò dei sostenitori ed elettori del Pd nei confronti del Movimento 5 Stelle. L’hashtag #vinciamopoi, parodia dello slogan e dell’hashtag grillino #vinciamonoi, è diventato trend.
SPOGLIO ELEZIONI EUROPEE, ORE 02.16 – «In questo momento è come la Juventus. Lo aspettiamo alla prova dei prossimi mesi. Le promesse dovranno diventare fatti», dice Matteo Salvini, leader della Lega Nord, parlando su La7 di Matteo Renzi. Salvini è molto soddisfatto del risultato del suo partito alle Elezioni Europee. Alle Politiche del 2013 il Carroccio si era fermato al 4,1%. Sui 5 stelle il segretario della Lega parla di«primo momento di vera difficoltà».
SPOGLIO ELEZIONI EUROPEE, ORE 02.10 – Secondo una proiezione del sito YouTrend rispetto alle Elezioni Politiche del 24 e 25 febbraio 2013 il Pd avrebbe conquistato circa 3 milioni di voti. Il Movimento 5 Stelle invece avrebbe perso in 15 mesi circa 2 milioni e 600mila voti.
SPOGLIO ELEZIONI EUROPEE, ORE 02.07 – Il Movimento 5 Stelle decide di non commentare. In conferenza stampa nel quartier generale dell’Eur organizzato per le Elezioni Europee, la deputata Roberta Lombardi e il senatore Nicola Morra hanno spiegato ai giornalisti che non ritengono sufficienti le proiezioni e i dati ufficiali finora pervenuti (scrutinate circa 16mila sezioni sulle 61mila totali) per fare un’analisi del voto. La sconfitta del 5 Stelle appare comunque netta. «Grillo non l’abbiamo sentito», dicono Lombardi e Morra.
SPOGLIO ELEZIONI EUROPEE, ORE 02.04 – Dati reali. Dopo lo spoglio in 17.874 sezioni su complessive 61.592 il Pd vola al 43,44%, il Movimento 5 Stelle si pianta al 20,65%, Forza Italia al 15,22%. Oltre lo sbarramento del 4% necessario da superare per conquistare seggi all’europarlamento ci sono anche la Lega Nord di Matteo Salvini, il Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano e la lista della sinistra radicale L’Altra Europa, sostenuta da Rifondazione Comunista e Sel.
SPOGLIO ELEZIONI EUROPEE, ORE 01.55 – A La7 parla per il Pd il ministro per le riforme Maria Elena Boschi. «Faremo la direzione questa settimana e l’assemblea del Pd dopo il ballottaggio. Riorganizzaremo anche la segreteria», dice. Diventerà più renziana? «Vedremo nei prossimi giorni. La segreteria del Partito Democratico è di tutto il partito. Mi auguro che ci possa essere la presenza di tutti». E le riforme? «Riprendiamo a pieno ritmo con determinazione. Penso che questo risultato sia anche il segno che i cittadini vogliono queste riforme, sia quella elettorale che quella istituzionale. Si tratta di un incoraggiamento ad andare avanti». Sul Movimento 5 Stelle? «La scelta di fare una campagna elettorale esclusivamente sulle urla senza una proposta concreta non li ha premiati», commenta Boschi.
SPOGLIO ELEZIONI EUROPEE, ORE 01.50 – Notizie dal quartier generale del Movimento 5 Stelle, all’Eur. Alle due circa parleranno il senatore Morra e la deputata Lombardi in sala stampa. La segreteria del Pd ha già manifestato al Nazareno per quello che viene definito un risultato «grande», «straordinario».
SPOGLIO ELEZIONI EUROPEE, ORE 01.44 – I dati del Viminale sulle Elezioni Europee continuano a fornire dati ancora migliori per il Pd rispetto a quelli degli exit poll e delle proiezioni (che sembrano oramai essersi assestati). Dopo lo scrutinio in 14.996 sezioni su totali 61.592 il Partito Democratico è al 43,51%. Il Movimento 5 Stelle si ferma al 20,74%. Forza Italia crolla al 15%. La Lega Nord fa registrare il 5,8%. L’Altra Europa con Tsipras il 4,38%. Il Nuovo Centrodestra e l’Udc il 4,07%. Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale il 3,35%. I Verdi – Green Italia lo 0,89%.
SPOGLIO ELEZIONI EUROPEE, ORE 01.37 – La segreteria del Pd al Nazareno parla ai giornalisti e gongola per il successo alle Elezioni Europee. Ancora nessuna dichiarazione dal Movimento 5 Stelle. Debora Serracchiani parla di «grande risultato»:
SPOGLIO ELEZIONI EUROPEE, ORE 01.35 – Matteo Renzi ringrazia con un tweet parlando di «risultato storico». Il premier parlerà però domani in una conferenza stampa a Palazzo Chigi:
Un risultato storico. Commosso e determinato adesso al lavoro per un’Italia che cambi l’Europa. Grazie #unoxuno. @pdnetwork #senzapaura
— Matteo Renzi (@matteorenzi) 25 Maggio 2014
SPOGLIO ELEZIONI EUROPEE, ORE 01.32 – Ancora una proiezione di Ipr Marketing. Il Movimento 5 Stelle scende ancora. Viene stimato ora nella rilevazione per la Rai al 21,6%, quattro punti in meno del risultato ottenuto alle Elezioni Politiche del febbraio 2013. Il Pd viene stimato invece al 41,8%, circa 15 punti in più rispetto a quanto ottenuto 14 mesi fa.
SPOGLIO ELEZIONI EUROPEE, ORE 01.28 – Commentando i risultati delle Elezioni Europee i Democratici esultano e attendono le parole del premier Matteo Renzi, mentre dal Movimento 5 Stelle non sono ancora pervenute dichiarazioni. Dopo le prime proiezioni e i primi dati ufficiali che attribuiscono al Pd oltre il 40% dei consensi lo sguardo ora anche ai partiti minori. La lista Tsipras della sinistra radicale e i centristi di Ncd-Udc sono sul filo dello sbarramento fissato al 4%. Il mancato raggiungimento della soglia necessaria per ottenere seggi all’europarlamento potrebbe liberare posti per i partiti maggiori. Ai deputati italiani spettano 73 seggi su complessivi 751.
SPOGLIO ELEZIONI EUROPEE, ORE 01.23 – Terza proiezione di Emg per La7, con copertura al 30%. Il Pd si conferma al 41,2% dei voti, il Movimento 5 Stelle fa registrare il 22,o%, Forza Italia il 15,4%, Ncd-Udc il 4,0%, la Lega Nord il 6,6%, Fratelli d’Italia il 3,6%, L’Altra Europa con Tsipras il 4,0%, Scelta Europea (la lista sostenuta dai montiani di Scelta Civica, dagli ultraliberali di Fare per Fermare il declino e da Centro Democratico) lo 0,8%, i Verdi – Green Italia l’1%.
SPOGLIO ELEZIONI EUROPEE, ORE 01.17 – Al Nazareno, quartier generale a Roma del Pd, arriva Matteo Renzi. Il premier parlerà però domani.
SPOGLIO ELEZIONI EUROPEE, ORE 01.16 – Le proiezioni di Emg per La7, Ipr per Rai ed Swg per Sky attribuiscono al Pd alle Elezioni Europee oltre il 40% dei consensi, a poco meno di 20 punti di vantaggio sul Movimento 5 Stelle. Ma i primi dati ufficiali dello spoglio indicano un margine ancora più ampio. Dopo lo scrutinio di 7.725 sezioni su complessive 61.592 il Partito Democratico è al 43,57%, il Movimento 5 Stelle al 21,43%, Forza Italia al 14,62%, la Lega Nord al 5,34%, L’Altra Europa con Tsipras al 4,50%, il Nuovocentrodestra e l’Udc al 3,93%, Fratelli d’Italia al 3,42%, Svp allo 0,96%, i Verdi – Green Italia allo 0,88%, Scelta Europea allo 0,64%, l’Italia dei Valori allo 0,50%, Io Cambio – Maie allo 0,15%.
SPOGLIO ELEZIONI EUROPEE, ORE 01.00 – Il Pd di Matteo Renzi cresce ancora nella terza proiezione di Emg per La7, diffusa nel corso della diretta di enrico Mentana. Il partito del premier otterrebbe secondo la terza proiezione di Emg addirittura il 40,8% dei consensi. Il Movimento 5 Stelle resta piantato al 22,1%. Forza Italia viene stimata invece al 15,5%, il duo Ncd-Udc al 4,0%, la Lega Nord al 6,7%, Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale al 3,5%, la lista della sinistra radicale L’Altra Europa con Tsipras al 4,1%, Scelta Europea (lista sostenuta da Scelta Civica, dagli ultraliberali di Fare per Fermare il declino e Centro Democratico) allo 0,9%, l’Italia dei Valori lo 0,8%.
SPOGLIO ELEZIONI EUROPEE, ORE 00.55 –Terza proiezione di Ipr Marketing per la Rai. Il Pd vola ancora: 41,2%. Il successo netto è confermato. Partito Democratico al 41,2%. Movimento 5 Stelle al 21,9%. Forza Italia al 16%. Lega Nord al 6,5%. L’Altra Europa con Tsipras al 4%. Ncd-Udc al 4%.
SPOGLIO ELEZIONI EUROPEE, ORE 00.51 – Ricapitolando, dopo le prime due proiezioni diffuse da Sky, La7 e Rai, il Pd viene stimato rispettivamente al 40,1, 39,7 e al 41,4% dei consensi. Il Movimento 5 Stelle si ferma invece al 22,5, 22,1 e 22,4%, a circa 18 punti percentuali di distacco. La delusione sembra palpabile tra le fila del Movimento 5 Stelle. Nessuna dichiarazione dal quartiere generale dell’Eur. Il Pd esulta. È la notte del segretario Matteo Renzi, artefice di una vittoria senza precedenti per il centrosinistra. I meriti sono quasi tutti suoi.
SPOGLIO ELEZIONI EUROPEE, ORE 00.44 – Stando ai dati diffusi dalla seconda proiezione dell’istituto di sondaggi Ipr Marketing per la Rai, con copertura al 20% del campione il Pd vola addirittura oltre il 41%. Il Partito Democratico nel dettaglio dale al 41,4%. Il Movimento 5 Stelle viene indicato al 22,4%. Forza Italia al 15,7%. La Lega Nord al 6,1%. L’Altra Europa con Tsipras al 4,1%. Ncd-Udc al 3,9%. Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale al 3,5%. Green Italia – Verdi europei allo 0,9%. Scelta Europea allo 0,8%. Italia dei Valori allo 0,6%. Svp allo 0,4%. Io Cambio – Maie 0,2.
SPOGLIO ELEZIONI EUROPEE, ORE 00.39 – Come Emg anche la seconda proiezione sulle Elezioni Europee realizzata per Sky dall’istituto demoscopico Swg conferma il Pd al 40%. Il Partito Democratico viene stimato al 40,1%. Il Movimento 5 Stelle al 22,5%. Forza Italia al 16,6%. La Lega Nord 5,9%. L’Altra Europa con Tsipras al 4,3%. Ncd-Udc al 4,1%. Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale 3,4%. I Verdi all0 0,9%. Scelta Europea allo 0,8%. Italia dei Valori allo 0,7%. Svp allo 0,5%. Io Cambio – Maie allo 0,2%.
SPOGLIO ELEZIONI EUROPEE, ORE 00.32 – Il Partito Democratico sale anche nella seconda proiezione di Emg per La7. Il partito di Matteo Renzi otterrebbe secondo la seconda proiezione di Emg addirittura il 39,7% dei voti, mentre il Movimento 5 Stelle si fermerebbe al 22,1%. Forza Italia otterrebbe il 15,5%, Ncd-Udc il 4,5%, la Lega Nord il 6,5%, Fratelli d’Italia il 3,7%, L’Altra Europa con Tsipras il 4,6%, Scelta Europea (lista sostenuta dai montiani di Scelta Civica, dagli ultraliberali di Fare per Fermare il declino e Centro Democratico) lo 0,8%, l’Italia dei Valori lo 0,9%. Secondo il sondaggista Masia di Emg il margine di errore è dell’1% nonostante il campione basso (copertura al 12%). Quindi al massimo il Pd di Renzi potrebbe scendere al 38%. Potenzialmente il Partito Democratico potrebbe arrivare anche al 41%.
SPOGLIO ELEZIONI EUROPEE, ORE 00.27 – Al nazareno, sede dei Democratici, è arrivato il segretario Matteo Renzi. È ovviamente l’uomo del giorno, anzi, della notte. Per il Pd si profila un successo incredibile, dopo le voci di testa a testa con il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo.
SPOGLIO ELEZIONI EUROPEE, ORE 00.24 – La prima proiezione della Rai realizzata dall’isituto Ipr Marketing (copertura del 10%) attribuisce al Partito Democratico il 40,2% dei voti. Una dato impensabile alla vigilia del voto. Il Movimento 5 Stelle si ferma al 23,1% e Forza Italia al 16%.
SPOGLIO ELEZIONI EUROPEE, ORE 00.18 – Il Partito Democratico vola anche nelle proiezioni di Emg per La7 diffuse nel corso della diretta di Enrico Mentana. Il partito di Matteo Renzi otterrebbe secondo la prima proiezione di Emg addirittura il 39% dei voti, il Movimento 5 Stelle il 22,4%, Forza Italia il 15,0%, Ncd-Udc il 4,2%, la Lega Nord il 4,2%, Fratelli d’Italia il 3,7%, L’Altra Europa con Tsipras il 4,9%, Scelta Europea (lista sostenuta da Scelta Civica, Fare per Fermare il declino e Centro Democratico) l’1,o%, l’Italia dei Valori lo 0,8%.
SPOGLIO ELEZIONI EUROPEE, ORE 00.14 – Su Twitter i sostenitori del Pd lanciano l’hashtag #vinciamopoi. Si tratta di un chiaro sfottò al Movimento 5 Stelle che ha condotto la campagna elettorale con lo slogan «Vinciamo noi». #vinciamonoi era anche l’hashtag lanciato dal blog di Beppe Grillo nelle ultime settimane e il nome del tour di comizi del comico genovese.
SPOGLIO ELEZIONI EUROPEE, ORE 00.11 – Al Nazareno, sede nazionale del Pd e quartier generale del partito di Matteo Renzi in attesa dei risultati definitivi delle Elezioni Europee, si respira entusiamo. Interviene il ministro per le riforme Maria Elena Boschi: «Aspettiamo con grande serenità i dati definitivi, ma sembra un risultato storico per il nostro partito».
SPOGLIO ELEZIONI EUROPEE, ORE 00.05 – Dopo gli exit poll molto incoraggianti per il pd di Matteo Renzi, in vantaggio di circa 9 punti sul M5S (secondo le stime di Emg per La7), arrivano le prime proiezioni. Quelle di Sky. Il Partito Democratico sfiora addirittura il 40%.
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SPOGLIO ELEZIONI EUROPEE, ORE 00.02 – Arrivano numeri più dettagliati sull’affluenza. Secondo gli ultimi dati il numero dei votanti rispetto agli aventi diritto potrebbe scendere di circa 10 punti rispetto alle Elezioni Europee del 2009. Si stima il 55% contro il precedente 65%.
SPOGLIO ELEZIONI EUROPEE, ORE 23.59 – Al Nazareno, intanto, gli uomini e le donne del Partito Democratico sembrano convinti di «andare oltre il risultato di Veltroni nel 2008, il dato percentuale più alto di sempre». Alle Elezioni Politiche del 2008 il Pd, sconfitto dal Pdl e dalla coalizione di centrodestra ottenne alla Camera il 33,2% dei consensi. Gli exit poll di Emg per La7 attribuiscono ora al partito di Matteo Renzi il 34,5% dei voti. Si attendono ora le proiezioni e i dati reali.
SPOGLIO ELEZIONI EUROPEE, ORE 23.55 – Nel quartier generale del Movimento 5 Stelle all’Eur parla la deputata Roberta Lombardi con una ‘non-dichiarazione’ (come la definiscono Mentana e il suo inviato su La7). La Lombardi dice: «Quando ci saremo le proiezioni faremo le valutazioni del caso. Per ora diciamo: sarà una lunga notte». Insomma, gli exit poll sembrano togliere le parole ai grillini.
SPOGLIO ELEZIONI EUROPEE, ORE 23.48 – Secondo e definitivo exit poll dell’istituto demoscopico Emg per La7 diffuso nel corso della diretta di Enrico Mentana. Aument ancora il vantaggio del Pd sul M5S. Nel dettaglio: Partito Democratico al 34,5%, Movimento 5 Stelle al 25,5%, Forza Italia al 17,0%, Ncd-Udc al 4,5%, Lega Nord al 6,5%, Fratelli d’Italia al 3,5%, L’Altra Europa con Tsipras al 4,5%, Scelta Europea (lista sostenuta da Scelta Civica, Fare per Fermare il declino e Centro Democratico) all’1,1%, Italia dei Valori all’1,2%. Copertura del 100%.
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SPOGLIO ELEZIONI EUROPEE, ORE 23.45 – Nel quartier generale del Movimento 5 Stelle all’Eur, in Roma, usciranno per parlare un deputato e un senatore. «Saranno speculari», spiegano dalla comunicazione. Uno parlerà da una stanza e uno nell’altra. I cronisti pressano davanti a una stanzetta. Vorrebbero coprire entrambi. «Ora vediamo», spiegano dallo staff. Intanto escono scortati Morra e Di Stefano, si chiudono in una altra stanzetta. Toccherà a loro?
SPOGLIO ELEZIONI EUROPEE, ORE 23.42 – Al Nazareno, sede nazionale e quartiere generale del Pd per seguire lo spoglio delle Elezioni Europee stanno cominciando ad arrivare i big. C’è la Serracchiani. Giornalisti tutti schierati. La Serracchiani dice: «Si conferma per noi un risultato straordinario. Siamo il primo partito progressista europeo. Come partito di governo teniamo noi e il partito di Angela Merkel». «Complessivamente c’è un arretramento nel parlamento europeo un arretramento del Ppe. Risultato importante (il nostro, nda)».
SPOGLIO ELEZIONI EUROPEE, ORE 23.37 – I dati relativi all‘affluenza alle Elezioni Europee in Italia sembrano bassi. L’affluenza relativa a 1.886 su complessivi 8.057 comuni è al 54% circa.
SPOGLIO ELEZIONI EUROPEE, ORE 23.32 – Dal quartier generale all’Eur del Movimento 5 Stelle, Stefania Carboni ci fa sapere che i primi exit pool si seguono nella situation room, lontano dai cronisti. Alla stanzetta non può accedere la stampa che fissa i monitor con le prime percentuali (che indicano una distanza di circa 7 punti dal Pd). Dentro la stanzetta ci sono anche i parlamentari Morra e Sibilia. Qualche eurocandidato si fa scattare qualche foto ma ancora non si commenta. Qualcuno dovrebbe intervenire tra 10 minuti: il distacco dal Pd potrebbe pesare.
SPOGLIO ELEZIONI EUROPEE, ORE 23.29 – Rispetto agli exit poll di La7 e agli intention poll della Rai, che prevedono un chiaro successo del Pd, gli intention poll di Mediaset, realizzati dall’istituto Tecné, descrivono una situazione di equilibrio tra i primi due partiti. Il Partito Democratico è al 27-34%, il Movimento 5 Stelle al 24-32% e Forza Italia al 16-21%, la Lega Nord al 4%-7%, Ncd-Udc al 3%-6%, L’Altra Europa con Tsipras al 3%-6%, Fratelli D’Italia 2%-5%, Scelta Europea 1%-4%, gli altri all’1%-4%.
SPOGLIO ELEZIONI EUROPEE, ORE 23.20 – I dati positivi degli exit poll di Emg per La7 vengono confermati dagli intention poll diffusi da Raiuno. Partito Democratico 29,5-32,5. Movimento 5 Stelle 25-28. Forza Italia 18-20%. Ncd-Udc 5-7%. Lega Nord 4.5-5.5%. L’Altra Europa con Tsipras 3,5-4,5. Fratelli d’Italia 3-4. Scelta Europea 2-3%.
SPOGLIO ELEZIONI EUROPEE, ORE 23.16 – Secondo una proiezione di YouTrend nel caso i dati dei primi exit poll realizzati dai sondaggisti di Emg e diffusi alla chiusura dei seggi da La7 il Pd conquisterebbe ben 26 dei 73 seggi spettanti agli eurodeputati italiani all’europarlamento. Il Movimento 5 Stelle si fermerebbe a quota 21. Forza Italia a 14. La Lega Nord a 5. L’Altra Europa con Tsipras a 3. Ncd e Udc a 3.
SPOGLIO ELEZIONI EUROPEE, ORE 23.13 – Se i dati reali dovessero confermare i primi exit poll di Emg per La7 il successo del Pd sarebbe netto. Sarebbe chiaramente battuto il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, che ha espressamente puntato alla vittoria. Deludono comunque dai primi exit poll le forze di centro che sostengono il governo, Scelta Europea, Ncd e Udc.
SPOGLIO ELEZIONI EUROPEE, ORE 23.06 – Primi exit poll dell’istituto demoscopico Emg per La7. Pd in netto vantaggio sul M5S. Nel dettaglio: Partito Democratico al 33%, Movimento 5 Stelle al 26,5%, Forza Italia al 18%, Ncd-Udc al 4%, Lega Nord al 6%, Fratelli d’Italia al 3,8%, L’Altra Europa con Tsipras al 4,2%, Scelta Europea all’1,3%, Italia dei Valori all’1,2%. Copertura al 70%.
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SPOGLIO ELEZIONI EUROPEE, ORE 23.oo – Seggi chiusi in tutta Italia. Comincia lo spoglio delle schede per le Elezioni Europee.
ORE 22.58 – Al quartier generale del Movimento 5 Stelle è arrivato anche Manlio Di Stefano. Per ora bocche cucite, si aspettano la chiusura delle urne e i primi risultati. Alle ore 23 comncia lo spoglio per le Elezioni Europee. Domani mattina quello delle Regionali in Piemonte e in Abruzzo. Domani pomeriggio le Amministrative. Si vota in circa 4mila comuni per eleggere sindaci e consiglieri comunali.
ORE 22.54 – Arrivano conferme del successo alle Elezioni Europee del Partito popolare europeo come primo partito. Il Ppe stavolta però ha ridotto sensibilmente il margine di vantaggio sul Partito socialista europeo. Nel dettaglio il Ppe, che riunisce tra gli altri l’Ump in Francia, la Cdu in Germania, il Partito popolare in Spagna e Forza Italia nel nostro paese, conta di avere ora almeno una ventina di seggi in più rispetto al gruppo dei Socialisti europei ed è già stato il primo partito nel Parlamento europeo uscente, in cui sopravanzava però i Socialisti di ottanta seggi. Per la prima volta, i capi di stato e di governo dovranno tener conto dei risultati delle elezioni europee per designare il prossimo presidente della Commissione europea.
ORE 22.49 – A pochi minuti dalla chiusura dei seggi (ore 23) e quindi dall’inizio dello spoglio e dai primi exit poll dati significativi arrivano dall’affluenza. In Sicilia, una roccaforte del Movimento 5 Stelle ha votato alle 19 solo il 28,48% degli aventi diritto. Cresce l’attesa per i risultati delle Elezioni Europee.
ORE 22.46 – Arriva la deputata Roberta Lombardi con figlia al quartier generale del Movimento 5 Stelle con la figlia. Accompagnata dal capo della comunicazione Camera Nicola Biondo, la Lombardi non commenta i risultati, ma con un sorriso si ferma a salutare i cronisti: «Stasera tocca a me. La famiglia è impegnata – spiega – il papà sta facendo il rappresentante di lista».
ORE 22.42 – Ancora proiezioni sui seggi all’europarlamento. Ne parla Enrico Mentana su La7. Vengono attribuiti 211 seggi al Ppe su 751. Il Pse si ferma a quota 193, 18 seggi in meno. Il Ppe sarebbe dunque avanti e dovrebbe rivendicare la presidenza della Commissione Europea (il candidato è Jean Claude Juncker). La somma dei due principali partiti equivale alla maggioranza, ma stavolta essa appare molto risicata. Nel nuovo europarlamento ci sarà insomma tanto euroscetticismo. C’è aria di cambiamento anche per i successi di Marine Le Pen in Francia e Alexis Tsipras in Grecia.
FOTO / #EP2014 Distribuzione seggi europei (proiezione) pic.twitter.com/rA5LacdvZx
— Leonard Berberi (@leonard_berberi) 25 Maggio 2014
ORE 22.37 – Ad Annone Veneto, in provincia di Venezia, dove si vota anche per scegliere la nuova amministrazione comunale, un rappresentate di lista del Movimento 5 Stelle ha utilizzato il cellulare mentre si trovava nella cabina elettorale. L’uomo, che è stato individuato dal presidente del seggio, si è giustificato – racconta l’agenzia di stampa TMNews – spiegando che voleva solo dare un’occhiata alla lista dei candidati. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri e l’esponente 5 Stelle è stato denunciato per violazione delle legge elettorale. Era stata cura, infatti, degli stessi uomini dell’Arma di avvisare gli elettori del divieto di utilizzare qualsiasi mezzo informatico.
ORE 22.33 – Ecco un tweet del favorito nella corsa a presidente della Commissione Europea, Jean Claude Juncker:
Le PPE est en train de gagner les élections européennes. Et il revendique donc la présidence de la Commission européenne. #withJuncker
— Jean-Claude Juncker (@JunckerEU) 25 Maggio 2014
ORE 22.29 – A meno di un’ora dalla chiusura sei seggi in Italia ecco i dati finora a disposizione dagli altri paesi. In Francia è netta l’affermazione del Front National, il partito di estrema destra di Marine Le Pen, che ha già lanciato un’appello aperto a Beppe Grillo e alle altre forze euroscettiche per fare fronte comune e che ha chiesto lo scioglimento dell’Assemblea Nazionale. In Spagna, intanto, si afferma il partito Popolare di centrodestra. Il candidato alla presidenza della Commissione Europea del Partito popolare europeo, come abbiamo già detto, Jean Claude Junker, dati alla mano, ha già invocato la vittoria delle elezioni. In Inghilterra si afferma, secondo previsioni, l’Ukip, lo United Kingdom Independence Party. In Grecia vince la sinistra radicale: Syriza di Alexis Tsipras è nettamente il primo partito. In Germania bene la Cdu di Angela Merkel.
ORE 22.25 – Dal Nazareno, sede nazionale del Pd e quartier generale anche nella notte delle Elezioni Europee, si respira entusiasmo. Le aspettative sono buone, ma ancora nessun big si è visto. Gli occhi e le orecchie sono puntati sugli exit poll, i cui dati saranno diffusi alle 23, poi arriveranno le proiezioni e infine i dati ufficiali del Ministero dell’Interno.
ORE 22.19 – Nel Movimento 5 Stelle, alla seconda prova nazionale di primaria importanza, la cautela è massima. I due cofondatori del partito, Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio invitano i loro ragazzi a non rilasciare dichiarazioni subito, a non commentare subito i risultati delle Elezioni Europee. L’ufficio stampa del M5S del Friuli Venezia Giulia ha annunciato: «Lo staff di Grillo e Casaleggio ha chiesto ai candidati e ai portavoce eletti del Friuli Venezia Giulia di non commentare l’andamento del voto di oggi, 25 maggio 2014, prima dei dati definitivi sia delle Europee che delle amministrative». Lo scorso anno, alle Elezioni Politiche di febbraio il M5S ha ottenuto il 25,5% dei consensi, sullo stesso livello del Partito democratico. I grillini vogliono ora superare i Democratici.
ORE 22.11 – Alle Elezioni Europee si va verso una vittoria del Ppe, nonostante l’affermazione dell’estrema destra di Marine Le Pen in Francia e il successo della sinistra di Alexis Tsipras in Grecia. Il Partito popolare europeo dovrebbe aver vinto, conquistando il maggior numero di voti. Il candidato alla presidenza della Commissione UE, il lussemburghese Jean Claude Juncker, ha rivendicato il successo. Secondo una prima stima del nuovo Parlamento europeo, elaborata da società demoscopiche iberiche, il Ppe avrebbe ottenuto 217 seggi contro i 199 del gruppo dei Socialisti & Democratici.
ORE 22.07 – Electionista ha elaborato la prima stima dell’affluenza alle Elezioni Europee nei 28 paesi membri. Secondo questa elaborazione il dato della partecipazione sarebbe pressoché identico alla percentuale di votanti registrata cinque anni fa. Secondo Electionista l’affluenza si sarebbe assestata precisamente al 43,11%.
Elezioni Europee 2014: è il momento dello spoglio e dei risultati. Dopo un’accesa campagna elettorale exit poll, proiezioni e infine i dati ufficiali del Ministero dell’Interno, a partire dalle 23, ci dicono quale partito ha ottenuto maggiori consensi. Gli occhi sono puntati sul Partito Democratico di Matteo Renzi e sul Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, le due forze politiche che hanno catturato maggiore attenzione negli ultimi mesi e che i sondaggi hanno indicato nelle settimane scorse come favorite. Ma c’è attesa anche per conoscere la percentuale di voti di Forza Italia, ritenuta in calo di popolarità e giunta alla prima prova elettorale dopo la condanna definitiva per frode fiscale inflitta a Silvio Berlusconi. In ballo ci sono i 73 seggi italiani all’Europarlamento. La soglia di sbarramento in Italia è fissata al 4%. Alle ore 19 (a 4 ore dalla chiusura dei seggi) è stata registrata nel nostro paese un’affluenza del 43%. Per quanto riguarda l’intero continente i dati elettorali in arrivo dagli altri paesi europei forniscono dati discordanti: affermazione della Cdu di Angela Merkel in Germania, exploit dell’estrema destra di Marine Le Pen in Francia e successo della sinistra radicale di Alexis Tsipras in Grecia.
Ecco una gallery di immagini da LaPresse di Giorgio Napolitano, Matteo Renzi e Beppe Grillo al voto al seggio:
Ecco poi le foto scattate da Stefania Carboni per Giornalettismo nel quartier generale romano del Movimento 5 Stelle per le Elezioni Europee (l’albergo Villa Eur). C’è una sala per riprese Rai e Sky, una saletta con monitor per collegamento Skype con Beppe Grillo e aggiornamenti elettorali. A quanto si apprende il leader M5S sarebbe partito alla volta di Milano per seguire i risultati delle Europee con Gianroberto Casaleggio, cofondatore del partito. Il comico genovese domani non terrà nessuna conferenza stampa, come sostenuto oggi da alcuni quotidiani, ma commenterà i risultati ottenuti dal Movimento in un video che verrà pubblicato sul blog. Grillo avrebbe deciso, comunque, di raggiungere la città meneghina per essere al fianco di Casaleggio in una giornata che potrebbe essere decisiva per le sorti del Movimento. Attesi gli interventi di alcuni parlamentari a Villa Eur, tra cui Alessandro Di Battista.
(Fonte foto: archivio LaPresse / Stefania Carboni per Giornalettismo / social network)