Emilio Fede: «Io condannato, Silvio assolto, spero in una sua telefonata»

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L'ex direttore del Tg4 intervistato da Sandro Ruotolo di Servizio Pubblico: «Leggo di gente che ha ricevuto benefici economici ed io sono stato licenziato senza un bonus d'uscita»

«Condannato a 4 anni e 10 mesi. E non sono pochi. Chiederò a Cesano Boscone di sostituire Berlusconi ai servizi sociali. Si è stabilito che lui non sapeva che fosse minorenne, si è stabilito che ad invitarla ad Arcore la prima volta è stato Lele Mora, dimmi perché ho dovuto per due anni portarmi sulle spalle accusa e condanna per aver indotto alla prostituzione una minorenne». Così Emilio Fede intervistato da Sandro Ruotolo per Servizio Pubblico. L’ex Direttore del Tg4 ripercorre la sua condanna al processo Ruby e l’assoluzione, decisa in Cassazione, per Silvio Berlusconi. Fede si dimostra deluso dalla vicenda, sottolineando come mentre molte persone «da quanto ho letto hanno ricevuto benefici economici il sottoscritto è stato licenziato senza un bonus d’uscita». Fede infine ha parlato del suo rapporto con Berlusconi, un po’ raffreddatosi dopo la vicenda Ruby, mostrando anche in questo caso un po’ d’amarezza: «Qualcuno ha detto la nostra amicizia è sopita. La mia rimane, la sua è un po’ latitante. Ora che è stato assolto, magari mi farà una telefonata. Non mi serve».



(Photocredit copertina Serviziopubblico.it)

 



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