#Emilioresisti: l’hashtag in sostegno al militante antifascista aggredito a Cremona

Categorie: Senza categoria

L'uomo si trova in coma. A colpirlo - secondo testimoni - ultras di Casa Pound. Per gli inquirenti l'aggressione sull'attivista del csa Dordoni avrebbe una matrice esclusivamente politica

Si trova in coma Emilio, il 49enne preso a sprangate e calci in faccia e in testa negli scontri di Cremona davanti al centro sociale Dordoni, alla fine del “derby” col Mantova. L’uomo è trattato «con analgosedazione continua, i parametri vitali attualmente sono stabili. La prognosi è altamente riservata». Secondo gli inquirenti l’aggressione sul militante del centro sociale avrebbe una matrice esclusivamente politica e non calcistica. il ragazzo è stato ferito durante gli scontri tra due gruppi di ultras della Cremonese, uno legato al Dordoni, l’altro a Casa Pound.





CREMONA: L’AGGRESSIONE SU EMILIO – «Sono arrivati in 60 – è il racconto di Michele al quotidiano Repubblica – hanno attaccato e picchiato i compagni che si sono difesi. Ma nella difesa dello spazio uno dei nostri è stato preso a sprangate al volto e in testa dai fascisti». Secondo i compagni del Dordoni l’uomo è caduto a terra ed è stato preso a calci. «Si è trattato di un vero e proprio agguato premeditato al quale hanno partecipato fascisti di Cremona, Parma e Brescia che si sono staccati dal corteo dei tifosi per assaltare il centro sociale». Di tutt’altro avviso è la versione di Casa Pound che respinge le accuse: «Siamo stati aggrediti nel parcheggio dello stadio da militanti armati del centro sociale Dordoni: uscendo dal bar adiacente lo stadio abbiamo trovato nel parcheggio un gruppo di autonomi usciti dal centro sociale armati di spranghe e bastoni a tenderci un agguato. Siamo stati caricati e ci siamo difesi, costringendo gli aggressori a scappare dentro il centro sociale e permettendo loro di raccogliere chi era ferito». Quando è arrivato il 118 il ragazzo era già in stato di incoscienza. La Procura di Cremona ha aperto un fascicolo, al momento a carico di ignoti, con l’ipotesi di reato di lesioni gravissime. Piovono le attestazioni di stima via social da parte di militanti, centri sociali e semplici cittadini. Sotto l’hashtag #Emilioresisti si scongiura il peggio per l’uomo aggredito a Cremona.

DORDONI: ARRIVA CORTEO ANTIFASCISTA – Sulla vicenda Emanuele Fiano, responsabile sicurezza del Pd, ha dichiarato: «Abbiamo presentato un’interrogazione con la quale chiediamo al ministro dell’Interno la ricostruzione dei fatti e l’ennesima verifica dell’attività svolta da Casa Pound che di nuovo si trova coinvolta in gravissimi fatti di violenza di stampo squadrista. E’ evidente che la natura violenta dei comportamenti che hanno per protagonisti gli squadristi di Casa Pound confermano quanto sia inaccettabile l’alleanza politica fra la Lega di Matteo Salvini e questo ben noto movimento neofascisti». Anche Sel ha presentato un’interrogazione rivolta al ministro dell’Interno Angelino Alfano. Intanto per sabato 24 è stato indetto un corteo anti fascista a Cremona. E la tensione, senza verifiche chiare, sale.

(In copertina uno striscione in solidarietà ad Emilio. Credits ‏@SpazioMeti)