Emma Marrone abbandona i social network

Emma Marrone è delusa dal risultato della sua performance all’Eurovision Song Contest di Copenhagen, manifestazione nella quale è arrivata ventunesima su 26 partecipanti, peggior risultato di sempre per l’Italia. E per questo motivo ha scelto d’isolarsi per un po’ abbandonando anche i social. Ma non si tratta di una chiusura definitiva.

IL SILENZIO SUI SOCIAL – La cantante ha ribadito il suo pensiero in un’intervista rilasciata a Repubblica nella quale ha spiegato di aver pianto tre giorni per la delusione di Copenhagen, per le polemiche sul suo vestito, per il suo inglese, per le voci di rosicate nei confronti di Conchita Wurst smentite da foto fatte insieme e scambi di dischi. Ma la delusione è troppo grande e lascerà indubbiamente degli strascichi.

Non sempre si può vincere, auguro al mio prossimo collega di fare molto meglio. Però tutte le cattiverie che hanno detto su di me mi hanno ferito, sembro sempre spavalda perché sono orgogliosa ma in realtà sono fragile, come tutti. Ora voglio sparire per un po’, basta social network, basta Twitter. Starò in silenzio per un po’

LE RISPOSTE DI EMMA MARRONE – Nel corso dell’intervista la Marrone ha spiegato di aver difeso l’italianità del suo brano contro chi spingeva per delle commistioni con inglese o spagnolo, si è difesa da coloro che l’hanno attaccata per il suo inglese, ammettendo di aver studiato a scuola un po’ di francese e di averci voluto provare senza interprete, di aver sofferto dopo essere stata fatta a pezzi, parole sue, per il suo vestito ed i pantaloncini dorati, di non aver attaccato Suor Cristina di The Voice, di essersi chiarita con J-Ax e di continuare a sostenere che «l’abito non fa il monaco», che quando lei indossava le tutine in tour le dicevano che assomigliava al Gabibbo nonostante fosse costretta a quell’abbigliamento a causa di un’operazione all’utero per un tumore.

LEGGI ANCHE: The Voice: il catfight fra Anna Pettinelli e J-Ax contro Suor Cristina

UN MONDO CHE NON LE PERDONA NIENTE – Segno di un mondo che, per dirla con le sue parole, non le perdona niente:

Sto veramente male, non riesco a dire me ne frego quando parlano male di me, sapevo di dover mettere in conto tante cose, ma questo è un mondo che non mi perdona niente. È come se non mi avessero mai perdonato di essere uscita da un talent e la mia vita personale. Salgo su un palco in jeans e stivali e dicono che sono una camionista, mi metto un vestitino e sono sempre una camionista. Lo so che non si può piacere a tutti, ma preferirei un po’ d’indifferenza […] Sono contenta di quello che sono riuscita a portare a casa, probabilmente nonostante i trent’anni devo ancora imparare a gestire tante cose di me, l’emotività, il fatto di essere senza filtri, questo mio essere sempre sopra le righe. Non faccio mai le cose per cattiveria. Non penso di essere l’aspetto peggiore dell’Italia, e penso di poter migliorare tanto. Ricomincio da capo

E per quanto riguarda il silenzio, la sua è una sua posizione chiara:

Sì, gliel’ho detto, mi voglio prendere un periodo di silenzio. Io non ritwitto solo i complimenti ma anche le critiche, perché è facile leggere: Emma ti vogliamo bene, meno Ci hai fatto vergognare. Ma bisogna rispettare tutti. Voglio lavorare su me stessa