Il nuovo governo di centrodestra è deciso a tradurre le intenzioni in fatti: stop al turismo della droga, marijuana solo per i residenti.
E’ almeno un anno che la questione è all’ordine del giorno del dibattito olandese, e, secondo un reportage dell’Abc, ci si avvia verso una definitiva soluzione del problema: l’Olanda sta per chiudere i celeberrimi coffee shop, i locali della capitale del paese e delle altre città in cui è permesso il
BASTA AL TURISMO DELLA DROGA – Il ministro della giustizia Ivo Opstelten ha detto che nel futuro solo i residenti delle città olandesi saranno autorizzati a comprare cannabis: “Non i turisti. La cosa non ci piace più”, fanno sapere dall’esecutivo dei Paesi Bassi, guidato dal VVD, il centrodestra locale: “C’è bisogno di dare un segnale politico. I modi e i tempi sono ancora allo studio, ma un piano sarà presentato al parlamento già l’anno prossimo”, fanno sapere dalle Provincie Unite. “Questo governo vuole riportare i caffè della droga a quello che originariamente avrebbero dovuto essere: qualcosa accessibile ai soli residenti dell’area, non un commercio criminale su larga scala e, soprattutto, non turismo“, fanno sapere i governanti olandesi. E prevedibilmente le associazioni dei commercianti di settore sono tutto meno che entusiasti dal nuovo corso che li aspetta: “Siamo in attesa di una conferma formale”, fa sapere il portavoce dei commercianti dei coffee shop della capitale del paese.
CONSEGUENZE – L’argomento principe con il quale essi sperano di fermare il piano che vedrebbe i propri business soccombenti è l’eventuale crescita del mercato nero: senza una vendita legale, le strade si riempirebbero di nuovo di spacciatori. Per alcuni commercianti, dunque, la proposta del governo è “praticamente inapplicabile: non sono preoccupato”, dice il gestore del 4:20, noto locale cittadino, “perchè ho nella testa una cosa chiamata buon senso”. D’altronde, spiegano direttamente dall’America, “l’Unione Europea proibisce le differenze di trattamento fra i cittadini dell’Unione, e sarebbe davvero difficile per i gestori degli esercizi commerciali capire chi sia residente e chi no senza l’accesso diretto ai database degli uffici comunali”, e questo è un argomento del quale i commercianti non tarderanno ad impossessaris. Per contro, questo è solo l’ultimo dei passi del governo olandese verso la “residenzializzazione” del consumo di marijuana: già mesi fa la Corte di Giustizia Europea si era espressa nel senso di considerare lecito un divieto del genere, e non confliggente con il diritto dell’Unione, sulla base della necessità di conservazione dell’ordine pubblico: ne parlavamo, già allora, su queste pagine. Il caso era stato portato all’attenzione della Corte delle Comunità Europee da un coffee shopper di Maastricht.