Ernesto Leone «Tinazzi», il Fatto e il Manifesto

Dopo l’attacco di ieri pubblicato sul blog di Beppe Grillo, Tommaso Rodano sul Fatto risponde raccontando chi ha firmato il post pubblicato sul blog del Semplice Portavoce:

 

L’autore dell’attacco al Fatto – nickname Tinazzi – si chiama Ernesto Leone. Nel suo curriculum vitae, che circola in rete, si definisce “dirigente d’azienda con ampia autonomia nella piccola industria”. Quello che non c’è scritto è che ha collaborato con l’ex sindaco di Albano Laziale del Pdl, Marco Mattei. Leone è l’or – ganizzatore del meetup “blog 878”, che ha base a Roma e coinvolge 520 attivisti. Un gruppo – come si legge sul Manifesto , a firma Andrea Palladino – che “da tempo si è assunto il ruolo di ‘manganel – latore’ all’interno del M5S. Non ha una veste ufficiale e riconosciuta, ma un peso molto forte sulla rete, dove riesce ad agglutinare quella base informe nata e cresciuta attorno al blog di Beppe Grillo”.

C’è da ricordare che l’attivista del MoVimento 5 Stelle, sul suo profilo Facebook, aveva già replicato ieri al Manifesto:

[dall’articolo del Manifesto, ndr] Scopro di essere diventato di destra , dopo che da questa ho rischiato dozzine di querele. E di essere il leader di un gruppo 878 ( non abbiamo leader ) e di un circolo magico che fa capo a Taverna ed Alessandro DE Battista ai quali non risparmio critiche forti anche.
Poi pur non essendo nulla , leggo che sono influente in rete ; ed è il piu’ bel complimento.
Il paradigma è sempre lo stesso ” divide et impera ” se non sei di sinistra sei di destra
Sbagliato : se non sei di sinistra e ne di destra o sei nel movimento o lo sei a tua insaputa .
Difficile cambiare questo paese , forgiato da secoli di plagio ideologico ad uso e consumo , strumentale alle seggiole e funzionale ad avere quei finanziamenti pubblici dell’editoria , che permettono di sopravvivere.

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