: si chiama Crocoburger ed è un panino con la carne di coccodrillo in vendita presso Padiglione Zimbabwe. È una delle più grandi “attrazioni alimentari” di Expo 2015, un hamburger di coccodrillo per il quale stanno accorrendo migliaia di visitatori da ogni parte di Italia, – e da ogni angolo del Decumano – spinti dalla curiosità di provare la carne di coccodrillo, pietanza decisamente insolita in tutte le regioni del Belpaese.
Il Crocoburger, così viene chiamato il panino con la carne di coccodrillo, sarà in vendita presso il padiglione dello Zimbabwe a partire dal 10 luglio: per chi avesse qualche difficoltà a localizzarlo, basti sapere che Zimbabwe si trova all’interno del Cluster Cereali e Tuberi, che sorge quasi alla fine del Decumano, dopo l’incrocio con il Cardo.
Un po’ di pazienza ancora, quindi: sarà possibile assaggiare il Crocoburger tra qualche giorno. Un ritardo, spiegava qualche tempo fa a Repubblica il console dello Zimbabwe Georges El Badaoui, dovuto a un problema avuto con l’agibilità delle cucine di Padiglione Zimbabwe, dove si preparerà il panino al coccodrillo. Niente paura comunque: per chi proprio non potesse aspettare sono già in vendita anche altre pietanze a base di carne di coccodrillo: filetti di coda di coccodrillo sott’olio e ragù di carne di coccodrillo. E, insieme al Crocoburger, arriverà anche la Crocopizza, una pizza arricchita, appunto, da carne di coccodrillo.
Ma di cosa sa la carne di coccodrillo? C’è chi l’ha già provata, se non in Italia, in altri paesi di Africa, America e Oceania dove la carne di questo rettile è ampiamente commercializzata. A quanto pare avrebbe un gusto «a metà tra pollo e pesce» e, a dispetto dell’aspetto coriaceo del coccodrillo, parrebbe essere un tipo di carne molto tenera e delicata. Sarebbe anche particolarmente “sana” dal punto di vista dei valori nutrizionali: si tratta infatti di carne bianca con pochi grassi e molte proteine. In Europa ci sono diversi paesi che hanno legalmente commercializzato la carne di coccodrillo: tra questi c’è il Belgio, un altro paese presente a Expo 2015 – dove non si mangia la carne di coccodrillo, ma dove si può mangiare dell’ottimo street food.
Lo Zimbabwe, paese dell’Africa subsahariana che confina con Zambia, Mozambico, Sudafrica e Botswana, è presente a Expo 2015 con il tema “Sicurezza alimentare e sviluppo sostenibile: uno Zimbabwe sano”. Il paese mostra gli sforzi compiuti in questi anni per affrontare il problema della sicurezza alimentare: l’impegno è quello di garantire la sicurezza alimentare a tutta la sua popolazione e valorizzare il ruolo delle donne in quanto custodi delle tradizioni familiari.
(Photocredit copertina: Facebook/Mariacristina Coppeto)