«Ho reclutato io gli extracomunitari in massa per votare alle primarie in Liguria»
13/01/2015 di Redazione
![](https://archivio.giornalettismo.com/wp-content/themes/giornalettismo-v3/images/sizes/single.png?version=3.2)
Continuano a far discutere le primarie del Partito Democratico in Liguria per la scelta del candidato alle prossime elezioni regionali: la vittoria di Raffaella Paita su Sergio Cofferati per 3500 voti di scarto ha spaccato il partito e aperto il dibattito su possibili irregolarità. Cofferati nei giorni scorsi ha denunciato «numerosissimi casi di violazione esplicita delle regole. L’inquinamento non riguarda solo i voti della destra ma anche quello organizzato di intere etnie». A rispondere alle polemiche e a respingere le accuse ci pensa Franco Costantino, responsabile nazionale dell’Associazione Italiana Cultura e Sport e rappresentante del mondo del volontariato in Liguria: nella diatriba è finita anche la sua Savona, la cui nutrita comunità albanese (2433 residenti) sarebbe stata decisiva ai fini del successo della Paita
![LaPresse/Gianfilippo Oggioni](https://www.giornalettismo.com/wp-content/uploads/2015/01/medium_140121-142848_To210114cro_0017-420x278.jpg)
LEGGI ANCHE Primarie Pd in Liguria: vince Paita, ma Cofferati attacca: «Irregolarità»
L’INTERVISTA – «Si tratta di persone con regolare permesso di soggiorno o naturalizzati e residenti a Savona che da 8-15 anni contribuiscono con il proprio lavoro alla crescita economica della città. Pagano le imposte e i contributi» – spiega intervistato da La Stampa Costantino smentendo ogni tipo di pressione – «Nessun segreto, chi vuole può andarsi a leggere i nomi di queste persone che hanno esercitato con senso civico e intelligenza un diritto importante, ampiamente legittimato dalle stesse regole sottoscritte dal Pd». Cofferati insomma avrebbe ben poco di cui lamentarsi, «quando le regole non corrispondono più ai risultati sperati allora le mettiamo in discussione?». Resta il quesito principale: perché la comunità albanese unita a tantissimi altri extracomunitari di Savona ha scelto in massa Paita? «Ha fatto suoi gli impegni del presidente uscente Burlando, distintosi nel saper accogliere le istanze degli stranieri, cercando in certi casi di superare i lacci della Bossi-Fini. Cofferati non l’ho mai visto a fianco degli extracomunitari»
Photocredit copertina Gian Mattia D’Alberto/Lapresse