Facebook ora riconosce i volti (quasi) meglio di te
19/03/2014 di Redazione
L’ultima versione del programma per il riconoscimento facciale degli utenti di Facebook ha raggiunto «prestazioni a livello umano». Ad annunciarlo è lo stesso social network fornendo alcuni dati relativi al particolare software DeepFace, capace di distinguere diverse persone attraverso la lettura di dati numerici delle parti che compongono il volto, come il rapporto tra le sopracciglia e la bocca e la distanza tra in naso e le orecchie.
LA PRECISIONE UMANA – Stando a quanto rivelato da Facebook il programma, non ancora lanciato e ancora al vaglio dei ricercatori, è in grado di riconoscere un individuo con un tasso di precisione del 97,25%, solo 0,25 punti in meno del 97,5% attribuito agli umani. Il nuovo software, fa sapere il social network, è in grado di distinguere i volti nelle foto pubblicate in bacheca indipendentemente dall’illuminazione e dall’espressione facciale, e senza che il soggetto sia in posa di fronte alla camera che ha catturato l’immagine. DeepFace (che sarebbe più corretto definite programma di verifica facciale invece che di vero e proprio riconoscimento facciale) analizzando le misure del volto crea una sorta di mappa in 3D in grado di risalire alla persona fotografata. Per metterlo a punto sono stati utilizzati 4,4 milioni di immagini di 4.030 diverse persone.
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IL DIVIETO IN EUROPA – Il primo software in grado di riconoscere volti è stato introdotto da Facebook nel 2010 per gli utenti americani e nel 2011 nel resto del mondo. Nel 2012 l’Unione Europea ha costretto il social a bloccare la funzionalità nel Vecchio Continente e a cancellare tutti i dati fino ad allora raccolti. Il riconoscimento è comunque disponibile nel Regno Unito.
(Fonte immagini: The Independent / archivio LaPresse)