Federico Bisceglia, il pm della Terra dei fuochi, muore in un incidente stradale

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Sabato sera l'auto su cui si trovava a bordo ha fatto un volo di 30 metri precipitando da un cavalcavia lungo la A3, a Castrovillari. Disposta l'autospia. Dopo l'ex boss dei Casalesi Carmine Schiavone se ne va un pubblico ministero impegnato nella lotta alle ecomafie in Campania

Federico Bisceglia, 45 anni, pubblico ministero della Procura di Napoli Nord, è morto in un incidente stradale sull’autostrada A3, sabato notte, nei pressi di Castrovillari. Il pm, impegnato sulla vicenda della Terra dei Fuochi e sul caso della piccola Fortuna precipitata da un palazzo di Caivano, è morto sul colpo. Stava rientrando dai suoi familiari a Catanzaro. Il corpo senza vita del pm si trova ora nell’obitorio di Castrovillari.



FEDERICO BISCEGLIA: L’INCIDENTE – Nell’incidente è rimasta ferita anche una seconda persona, presente con lui nell’auto. I due erano a bordo di una Lancia K che, uscendo fuori strada, ha sfondato il guardrail e fatto un volo di almeno 30 metri precipitando da un cavalcavia. L’incidente avviene dopo la morte del boss pentito Carmine Schiavone, colui che, a capo dei Casalesi, ha svelato il sitema dei rifiuti tossici nella cosiddetta Terra dei Fuochi.



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FEDERICO BISCEGLIA: L’AUTOPSIA – La Procura di Castrovillari ha disposto l’autopsia sul corpo di Federico Bisceglia. I motivi? Accertare la dinamica dell’incidente stradale e le cause che l’hanno provocato. Subito dopo l’autopsia si svolgeranno a Catanzaro i funerali, celebrati nella basilica dell’Immacolata.

FEDERICO BISCEGLIA: IL CORDOGLIO -Tante le attestazioni di cordoglio per la famiglia del pm. Il Procuratore della Repubblica di Napoli, Giovanni Colangelo, ha espresso «con dolore profondo cordoglio e vicinanza». «Con dolore – esprime Michele Buonomo, presidente Legambiente Campania – abbiamo appreso della scomparsa del magistrato Federico Bisceglia, amico di Legambiente e in prima fila nella lotta alle ecomafie. La nostra vicinanza e cordoglio alla famiglia. Ci mancheranno i suoi consigli,la sua competenza e la sua professionalità».

Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera dei Deputati e 5 stelle pone dei dubbi sull’incidente: «La magistratura farà le sue indagini e spero riveli presto la verità. Ma su queste cose ho smesso di credere al caso. Quando si tratta di Terra dei Fuochi, di rifiuti e di violazioni ambientali, gli interessi in gioco sono internazionali. E chi indaga tocca sempre i fili dell’alta tensione».

(In copertina Manifestazione corteo Stop Biocidio a Casal Di Principe/ Photo LaPresse – Marco Cantile)