C’è fermento sul web per quanto accaduto due notti fa alla Capannina di Viareggio: nel locale cult della Versilia infatti si è esibito Fedez, il rapper milanese sulla cresta dell’onda anche per la sua seconda partecipazione nella giuria di X Factor. La serata sarebbe stata piuttosto turbolenta: a causa della grandissima partecipazione dei fan del rapper il locale è diventato presto sovraffollato e si sarebbe reso necessario l’intervento dei sanitari per soccorrere le persone che si sono sentite male nella calca.
Stando ad alcuni resoconti pubblicati dalla stampa, tuttavia, le cose sarebbero andate anche peggio: il pubblico si sarebbe scagliato contro Fedez, reo di essere arrivato in ritardo, e di aver cantato solo poche canzoni e pure in playback, a fronte di un biglietto di ingresso dal costo compreso tra i 30 e i 35 euro. Quanto basta per scatenare la reazione indignata dei fan, che avrebbero cominciato a insultare il rapper sulla sua pagina Facebook.
Effettivamente, Fedez ha certamente avuto serate migliori, e da certi commenti arrivati sui social network traspare una certa delusione per quanto accaduto alla Capannina: i fan del rapper parlano di un locale fin troppo affollato, di ritardi nell’inizio dello show e di file interminabili – e spesso vane – per un autografo. Ma, più che contro Fedez, i fan sono inviperiti contro il suo management e con quello del locale: tanto è vero che è lo stesso artista a rispondere su Facebook spiegando quello che è successo:
[…] quello di ieri era un dj set non un concerto. Sono mortificato ma purtroppo la gestione e l’organizzazione del locale non dipendono da me, sono rimasto chiuso in un bagno fino a tardi per vedere se si riusciva a riprendere le foto ma il rischio che qualcuno si facesse male era altissimo. Spero non vi abbiano detto che quello di ieri era un concerto.
Leggi i commenti:
Pace fatta con i fan, dunque, ma non con i giornalisti che lo hanno attaccato: Fedez, infatti, puntualizza un dettaglio con uno status su Facebook piuttosto tagliente.
In playback ci canta vostra madre
Qui dove anche un giornalaio può fare il giornalista.
(Photocredit copertina: ANSA)