«Un giorno avrò il mio laboratorio», dice una giovane; «un giorno discuterò dell’ambiente con Papa Francesco», è il sogno di Jane Goodall, etologa e zoologa inglese; «un giorno tutte le bambine andranno a scuola», dice Malala Yousafzai; «un giorno ci sposeremo», dicono due ragazze.
Bambine e adulte, ragazze, mamme e anziane hanno parlato da San Francisco, Rio de Janeiro, Città del Messico, Lagos, Mosca, Il Cairo, Berlino, Londra , Parigi, Jakarta, Bangkok rispondendo alle telecamere di Google che ha fatto in modo di avere il più possibile dei team di ripresa interamente femminili per “potenziare” l’effetto; le ragazze e le donne hanno condiviso «aspirazioni di ogni genere, da quelle più personali – nuotare coi maiali alle Bahamas – a quelle più globali – dare una voce a chi non ha voce – fino a tutto ciò che si trova nel mezzo».
La campagna di Google #OneDayIWill continua sui social e su Twitter.