Formigoni, Feltri e la colazione da 243 euro (a carico nostro)
07/03/2014 di Ferma Restando
Una colazione da campioni! Roberto Formigoni e Vittorio Feltri, secondo le carte della procura nell’inchiesta sulle spese in Regione spunta un pasto del 17 novembre del 2009, a quanto pare per pianificare un’intervista.Una colazione da 243 euro, secondo le carte, della quale però Vittorio Feltri non ricorda molto nell’intervista sul Fatto a firma di Davide Milosa che gliene chiede conto:
Una colazione da duecento euro? Ho letto, ma io francamente non ricordo una circostanza del genere. E comunque oggi ho ricevuto una telefonata da Formigoni.
Che voleva dirle?
Scusarsi. Per averle fatto fare la figura dello scroccone? Perché il mio nome è finito negli atti dell’inchiesta e poi sui giornali. Ma io non sono indagato.
Lei no e nemmeno Formigoni…
Appunto e comunque non ho mai fatto interviste con lui. Ho scritto molti pezzi su Formigoni, in particolare per criticarlo sulla costruzione del Pirellone bis.
La nota spesa dell’ufficio di presidenza, però, è chiara: “243 euro per il servizio colazione”
Con Formigoni mi vengono in mente due incontri non di più, ma non mi chieda le date perché non le ricordo.
Faccia uno sforzo
Uno dei più recenti è stato all’ultimo piano del Pirellone.
Nelle stanze riservate del Celeste, dunque. Poteva essere quel 17 novembre?
Forse, ma francamente dirle il contenuto di quell’incontro è impossibile.
Almeno il menu del giorno?
Ci servirono specialità valtellinesi. Ma sa, io non sono un gran mangione.
Nella foto: Vittorio Feltri nel 1992, dal sito La Martinella
Le ultime due risposte, invece, sono in perfetto stile Feltri:
243 euro per una colazione, direttore non le pare troppo?
Vada a mangiare al Bolognese o al Baretto.
Dove Davide Boni, ex presidente leghista del consiglio regionale, si è fatto rimborsare 644 euro, di cui 180 per 30 grammi di tartufo?
Appunto. Ci vada questa sera con la sua morosa. Offro io.