Francesco Sole e “l’incendio” della sua auto: tutta la storia (forse)

Una nuova polemica, stavolta dai contorni sinistri, investe Francesco Sole: il giovane “youtuber” e conduttore televisivo, da settimane al centro delle attenzioni degli “hater” e di quanti lo considerano un “prodotto” costruito a tavolino da Francesco Facchinetti e dalla sua agenzia. Giovedì sera Sole ha pubblicato sulla sua pagina Facebook una foto di quel che resta della propria automobile dopo un incendio che ne ha praticamente distrutto la parte anteriore.

FRANCESCO SOLE E L’INCENDIO DELLA SUA AUTO: IL POST DI SOLE – Lo scatto è accompagnato da un lunghissimo status in cui Francesco Sole racconta che la sua auto sarebbe stata data alle fiamme come atto intimidatorio nei propri confronti, sottolineando anche la paura non solo per la propria incolumità fisica ma, ormai, anche a mantenere la propria semplice presenza online:

Stamattina alle 5.30 mi e’ successo quello che non pensavo mai mi potesse accadere. Mia madre per l’ennesima volta mi ha chiamato in lacrime, preoccupata, dicendomi che questa notte mi avevano fatto esplodere sotto il mio ufficio, la macchina.

E che si tratti di un incidente (perche’ magari non volevano dare fuoco alla macchina, Ma solo spegnere una sigaretta, O forse non sapevano nemmeno che fosse la mia) o che sia una cosa mirata (perche’ magari ieri ho fatto post-it troppo sdolcinato o perche’ vaffanculo, francesco sole e’ uno stronzo) Beh, la cosa mi ha davvero buttato a terra. E’ stata la famosa “goccia che ha fatto traboccare il vaso”. Perche’ ormai vivo perennemente cosi’, con l’odio di certa gente appiccicato addosso. […] Non voglio piagnucolare, voglio essere forte. Ma nel mio cercare di “essere forte”, oggi, mi chiedo: perche’? E’ giusto che oggi, un ventenne italiano del cazzo che pubblica post-it e selfie in cui augura a tutti il buongiorno la mattina, Si ritrovi a svegliarsi con la macchina in fiamme e la paura di rimanere “on-line”?

FRANCESCO FACCHINETTI E SELVAGGIA LUCARELLI IN DIFESA DI FRANCESCO SOLE – La foto dell’auto carbonizzata di Francesco Sole è stata ripresa anche da Francesco Facchinetti sulla sua pagina Facebook, dove è stata commentata anche da Selvaggia Lucarelli, che già in passato si era mossa in difesa di Francesco Sole attirando su se stessa i feroci commenti di quanti considerano il personaggio di Sole una “montatura” a scapito dei “veri youtubers” che non godono dell’appoggio di personaggi influenti nel mondo dello spettacolo. «Bella generazione sta vendendo su», scrive Selvaggia, presumendo che – stando alla ricostruzione dei fatti fatta fino a qui – a incendiare la macchina di Francesco Sole sarebbero stati proprio gli “haters” del giovane.

L’ARTICOLO DEL RESTO DEL CARLINO – Poiché l’auto di Francesco Sole è bruciata sul suolo pubblico, in una via di Modena, anche Il Resto del Carlino ha dedicato un articolo all’accaduto: il quotidiano bolognese, tuttavia, dà del fatto una ricostruzione un po’ diversa. Le fiamme infatti, sarebbero partite da una Range Rover di proprietà del calciatore del Sassuolo Davide Biondini, parcheggiata nello stallo accanto a quello di Francesco Sole. Le cause dell’incendio all’auto di Biondini sono ancora da accertare ma, spiega Il Resto del Carlino, stando ai primi rilievi si sarebbe trattato di un fatto accidentale. Le fiamme, comunque, avrebbero distrutto anche un furgoncino parcheggiato alla destra della Range Rover, oltre che alla parte frontale della BMW di Francesco Sole.

La ricostruzione de Il Resto del Carlino cambia la prospettiva sull’intera faccenda e non manca chi, su Facebook, fa notare la cosa a Francesco Facchinetti che nel suo post aveva spiegato non solo di aver verificato la dinamica dei fatti ma anche che l’auto di Gabriele (Gabriele Dotti, vero nome di Francesco Sole, NdR) sarebbe già stata bersaglio di frequenti atti vandalici.

FRANCESCO SOLE E L’INCENDIO DELLA SUA AUTO: COME FINIRÀ? – Resta da chiedersi se la faccenda sia finita qui, o se la cosa avrà altri strascichi. Dopo la  pubblicazione del suo lungo status su Facebook, Francesco Sole è rimasto in silenzio.