A pochi passi dalla stazione Termini, quasi all’ombra della grande statua di Papa Giovanni Paolo II. La frase della discordia viene pronunciata qui da un funzionario di polizia che, ad alta voce, dice: «Questi devono sparire: se tirano qualcosa, spaccategli il braccio». L’espressione – ripresa in un video di Repubblica TV – fa subito il giro del web, suscita polemiche, fa scoppiare la tensione tra le forze politiche e tra la politica e le forze dell’ordine.
Alla fine, a rispondere sulla questione, è direttamente il capo della Polizia Franco Gabrielli, sempre dalle colonne di Repubblica. «La frase avrà delle conseguenze – dice -: abbiamo avviato delle procedure interne e non si faranno sconti. Ma ritengo altrettanto grave che l’idrante e le frasi improvvide pronunciate durante la carica diventino una foglia di fico».
Poi, punta il dito contro Comune e Regione, che non sono stati in grado di fornire delle risposte adeguate all’emergenza migranti a Roma: «Mettiamo che faccio riferimento (con le sue accuse, ndr) alle amministrazioni comunali e regionali. Due anni fa, da prefetto di Roma, insieme all’allora commissario straordinario Tronca, avevamo stabilito una road map per trovare soluzioni alle occupazioni abusive e c’erano 130 milioni sul tavolo. Qualcuno sa dirmi che fine ha fatto quel lavoro, e se e come sono stati impegnati quei fondi?».
Intanto, fioccano gli attacchi contro il ministro dell’Interno Marco Minniti e contro lo stesso Gabrielli. Giuseppe Civati (Possibile) chiede le dimissioni dopo i fatti di piazza Indipendenza e la gestione violenta della situazione, mentre Stefano Fassina (deputato di Sinistra Italiana) dice: «È davvero indegno di un Paese civile quanto è avvenuto a Roma. Presenteremo immediatamente un’interrogazione parlamentare per chiarire le ragioni di comportamenti così irresponsabili».