«È ufficiale! Sabato Gianluigi Paragone sarà con noi a Pesaro. Grazie Gigi». È questo l’annuncio spuntato su bacheche Facebook seguite dagli attivisti no vax, a pochi giorni da un nuovo raduno in piazza contro il decreto Lorenzin, il provvedimento del governo che prevede vaccinazioni obbligatorie per l’iscrizione a scuola. Il giornalista sembra essere diventato un vero e proprio idolo per il popolo degli anti-vaccino: riceve numerosi messaggi di apprezzamento e anche di solidarietà, visto che viene considerato un «censurato» per aver parlato in tv del tema vaccinazioni. La teoria di chi esulta per la sua partecipazione è che il programma ‘La Gabbia’ (condotto da Paragone per 4 anni) sia stato chiuso per essersi occupato dei «danni che causano quelli che oggi chiamano vaccini». «In Italia – si legge in un post che sa di complottismo – i media hanno avuto l’ordine categorico di non dire come stanno le cose sui vaccini. Cioè su questa nuova sperimentazione pericolosa per i bambini che i politici si sono impegnati a far fare alla popolazione inconsapevole».
Contattato dalla redazione di Giornalettismo, Paragone ha confermato la sua presenza alla manifestazione no vax di Pesaro, specificando che sarà lì per scriverne su Libero e sul suo blog sul Fatto Quotidiano.
A dare per primo la notizia è stato David Gramiccioli, un attivista già impegnato in passato a divulgare teorie prive di scientificità. Il suo breve messaggio sulla presenza di Paragone ha ottenuto centinaia di condivisioni e migliaia di reazioni su Facebook. «Evviva», «Fantastico», «Grande», hanno scritto in tanti nei commenti. E ancora: «Finalmente un giornalista che è prima di tutto un uomo vero». «Gli faremo sentire tutto il nostro affetto. Perché è un uomo libero».
Quella dell’8 luglio a Pesaro è una manifestazione nazionale, organizzata dal Comilva (Coordinamento del movimento italiano per la libertà delle vaccinazioni) e da altre associazioni.
(Foto: ANSA / MATTEO BAZZI)