Quando Nicole Minetti dava della «Testa di c… comunista» a Giorgio Faletti

Estate 2010, appena qualche giorno dopo Ferragosto e qualche mese prima dello scoppio del Rubygate. Nicole Minetti – all’epoca consigliere regionale della Lombardia – parla al telefono con il padre, conversazioni che poi sono state rese note mesi più tardi in pieno scandalo Bunga Bunga. Si parla dei programmi per le vacanze estive di Nicole, tra Isola d’Elba, Rimini e Saint Tropez.

LaPresse/Corner
LaPresse/Corner

NICOLE MINETTI: «GIORGIO FALETTI, UNA TESTA DI C… COMUNISTA» – Nel corso della telefonata la Minetti racconta di una cena a casa di «Simo» [Simone Giancola, allora il suo fidanzato NdR], alla quale avrebbe partecipato anche Giorgio Faletti. Per l’artista piemontese, scomparso oggi dopo una lunga malattia, la Minetti non ha parole troppo lusinghiere:

È venuto anche  cena… sai Giorgio Faletti, lo scrittore? Testa di C***o comunista, guarda. Era qua perché Simone lo conosce, è un suo amico e allora è venuto a cena. È un personaggio tutto un po’ così, un po’ strano. A un certo punto mi fa ‘Ma tu cosa fai nella vita?’ E io gli ho detto, ‘Ah, io faccio il consigliere regionale’ e lui: ‘Ma per che partito?’ Io sapevo che lui non era proprio filo-berlusconiano, però chissenefrega, l’idea politica è quella che è, uno la rispetta. Minc***a, ha iniziato: ‘No, perché…qui, lì… il sistema italiano è un regime, quelle pu***e che fanno le campagne elettorali a furia di pom***i per finire in Parlamento’. […] Infatti poi non ho più parlato per tutta la sera, sono stata zitta.

Ascolta l’audio della telefonata di Nicole Minetti:

 

LEGGI ANCHE: L’incertezza e l’agonia, Giorgio Faletti, è morto un cantore dell’Italia di oggi

 

«UNA PERSONA INSODDISFATTA DELLA VITA» – Per Nicole Minetti, Giorgio Faletti sarebbe stata «una persona un po’ così, insoddisfatta della vita»:

Quelle persone un po’ insoddisfatte della vita, perché sicuramente è un bravo scrittore e tutto quello che vuoi però… sai, cioè… capito?

(Photocredit copertina: Daniele Badolato / Lapresse)

Share this article