GIRO D’ITALIA 2015|DICIANNOVESIMA TAPPA GRAVELLONA TOCE-CERVINIA|VINCE FABIO ARU!

GIRO D’ITALIA 2015 DIRETTA DICIANNOVESIMA TAPPA –

17.02 – Fabio Aru ha riscattato un Giro d’Italia che l’ha visto in grossa difficoltà con un’azione fantastica a Cervinia. Certo, molto ha fatto la volontà di Alberto Contador di non recuperare il sardo evitando inoltre di tirarsi dietro Mikel Landa. Inoltre il Pistolero non aveva alcuna intenzione di schiacciare la maglia bianca. Così facendo ha conservato energie per l’ultima tappa, con arrivo a Sestriere, con il temuto Colle delle Finestre. Contador dominatore intelligente riesce a gestire ogni situazione senza creare attrito tra i corridori. Un grande uomo prima ancora che un grande atleta. Giro d'Italia 2015 la diretta diciannovesima tappa

16.59 – Alberto Contador è arrivato in ritardo di 1’19” insieme a Mikel Landa. Aru torna secondo in classifica generale. Il Pistolero ha controllato conservando le energie per la Cima Coppi di domani!

Giro d'Italia 2015 la diretta diciannovesima tappa

16.57 – VITTORIA DI FABIO ARU! Secondo Hesjedal e terzo Rigoberto Uran!

16.56 – ULTIMO CHILOMETRO IN FUGA PER FABIO ARU

16.54 – Contador non spinge rimanendo dietro Mikel Landa. Non vuole sforzarsi lasciando l’onere della fatica a Fabio Aru e Ryder Hesjedal, distante 22 secondi.

16.52 – Aru sta spingendo fortissimo. Vuole la vittoria a Cervinia!

16.50 – Hesjedal ha 13 secondi di distacco da Aru. Contador si sta disinteressando di ciò che accade nella tappa!

16.47 – Aru arriva al cartello dei 5 chilometri all’arrivo. Dietro c’è Ryder Hesjedal. Contador ha 43 secondi di ritardo dalla maglia bianca dell’Astana!

16.45 – Aru ha 24 secondi di vantaggio su Contador e Landa!

16.44 – Parte da solo Fabio Aru!

16.44 – Kruijswijk e Konig sono stati ripresi da Landa e Contador. Aru prova ancora a scattare con Hesjedal che cerca di tenerlo.

16.41 – Partono anche Kruijswijk e Konig. Landa e Contador restano insieme. La maglia rosa marca stretto il secondo in classifica.

16.39 – C’è anche la maglia azzurra Kruijswijk. Fabio Aru prova ancora lo scatto con Contador che non reagisce.

16.38 – E se ne va Hesjedal con Landa che ci prova. Contador blocca il basco. Si unisce anche Konig. 

16.37 – Fabio Aru prova lo scatto! Hesjedal blocca il sardo. Con loro anche  Landa e Contador.

16.37 – Anche Rigoberto Uran si unisce alla compagnia! Gli uomini di classifica ci sono tranne Andrey Amador! 

16.35 – Frustata della Astana con Sanchez che tira Landa. Con loro Contador e Hesjedal che rilancia! Si unisce anche Fabio Aru!

16.32 – Dieci chilometri all’arrivo e Visconti non ce la fa più. Ottimo lavoro per il siciliano della Movistar che è stato più che coraggioso.

16.30 – 11,5 chilometri all’arrivo col gruppo a 31 secondi da Giovanni Visconti.

16.26 – 13 chilometri all’arrivo. Giovanni Visconti sta dando tutto ciò che ha per vincere la tappa ma il suo vantaggio scende inesorabilmente. Siamo a 1’02”.

16.23 – Gli Astana continuano a non attaccare. Del resto vista la pendenza difficilmente Contador rischia di rimanere bloccato.

16.20 – A 15 chilometri Giovanni Visconti da solo verso Cervinia ha 1’36” di vantaggio sul gruppo.

16.14 – La salita di Cervinia è mediamente del 5 per cento. Ma è lunga 19 chilometri ed arriva dopo 215 chilometri, due salite ed una media altissima. 

16.13 – Visconti piegato sulla bicicletta in discesa viene giù dal colle di Pantaleon. Il suo vantaggio è inferiore ai due minuti. Ed ora si comincia con l’ascesa a Cervinia.

16.07 – Giovanni Visconti sta continuando la sua fuga con obiettivo Cervinia. Lo scopo? Guadagnare quanti più punti possibili per conquistare la maglia azzurra di miglior scalatore. Ma una volta la maglia azzurra non era quella dell’intergiro mentre quella degli scalatori era verde? Potenza degli sponsor

16.04 – Giovanni Visconti conquista la maglia azzurra grazie all’arrivo al traguardo volante del Gpm.

15.57 – Visconti sta salendo muovendo le spalle in maniera piuttosto vistosa. Segno che non ce la fa. Ricordiamo che dopo ci sarà una breve discesa che porterà all’ultima salita di Cervinia. Mancano 30 chilometri ed il gruppo è a 2’10”.

15.51 – La pedalata di Visconti sembra molto più affaticata. Il siciliano ha comunque 2’20” sul gruppo. Siamo in un tratto con una pendenza del 12 per cento.

15.46 – La zampata di Contador a Verbania ha di fatto spento il giro. L’Astana è ancora in gruppo con la Maglia Rosa che può contare sull’aiuto di Ivan Basso. Ancora davanti Giovanni Visconti con 2’21” sul gruppo.

15.44 – 34 chilometri all’arrivo, il gruppo Maglia Rosa è ancora a 2’47”.

15.37 – Kyrienka viene ripreso dal gruppo.

15.34 – Il gruppo è a 2’47” a 37 chilometri dall’arrivo.

15.20 – Il gruppo si sta sgranando a causa della salita. Saltano anche alcuni atleti della Tinkoff-Saxo come Moreira.

15.17 – Visconti parte da solo, con 70 metri sul gruppo.

15.14 – Il gruppo è a 2’17” dai fuggitivi che stanno affrontando il Col de Phantaleon, salita del 7 per cento di media e una lunghezza di 11 chilometri. E Giovanni Visconti, in fuga, frusta i fuggitivi.

15.11 – Ripreso Benat Intauxsti.

15.08 – Dietro gli Astana sono schierati i Tinkoff con Alberto Contador. 

15.06 – Gli Astana sono ancora davanti al gruppo a tirare con Fabio Aru al terzo posto.

15.02 – A 52 chilometri dall’arrivo Intxausti ha perso 15 secondi sul gruppo di testa mentre gli Astana, leader del gruppo, restano a 2’26”.

15.00 – A 58 km dall’arrivo in testa sono in cinque: Visconti (Movistar), Rutkiewicz (CCC), Chaves (Orica), Kiryienka (Sky) e Kotchetkov (Katusha). Il quintetto ha 1’51” su Intxausti, Kruijswijk e Van der Lijke e 2’27” sul gruppo maglia rosa tirato dagli Astana.

Giro d’Italia 2015, ci avviciniamo alle grandi salite degli ultimi giorni di corsa. La carovana rosa abbandona il Piemonte per andare in Valle d’Aosta. Si parte da Gravellona Toce e si arriva a Cervinia, ad un’altitudine di 2001 metri. Una tappa per cuori impavidi e per uomini di classifica. Non si scherza, qui si decide il Giro d’Italia 2015.

Giro d'Italia diretta diciannovesima tappa
(Gettyimages)

 

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GIRO D’ITALIA 2015, UNA TAPPA RICCA DI EMOZIONI –

 

Alberto Contador ieri nella tappa di Verbania ha fatto valere la sua legge grazie anche all’aiuto prezioso di Ryder Hesjedal che l’ha trainato in vetta al Monte Ologno dopo che la maglia rosa, approfittando di una caduta che aveva bloccato Mikel Landa dell’Astana, è partita da sola in un attacco che ha ricordato la bellezza del tempo che fu. La tappa conta quasi 4800 metri di dislivello. I primi 70 km sono leggermente ondulati. La prima salita è quella di Croce Serra, lunga 6,9 chilometri con una pendenza media al 3,8 per cento e la massima al 9. Poi dopo altri 55 chilometri ci sono le tre salite più dure: Gpm di Saint Barthelemy, lunghezza 16,5 km, dislivello 1109 metri, pendenza media 6,7 per cento, massima 13 per cento dopo il primo chilometro di ascesa. Discesa, quindi è la volta di Col Saint Pantaleon, lunghezza 16,5 km, dislivello 1184 metri, pendenza media 7,2 per cento, massima 12 per cento in un tratto poco oltre il dodicesimo chilometro di salita. L’utima salita è quella di Cervinia, lunghezza 19,2 km, dislivello 961 metri, pendenza media 5 per cento, massima 12 per cento tra i dieci chilometri e i dieci chilometri e mezzo di ascesa. Negli ultimi due km la pendenza si addolcisce al 1,4 per cento.

 

(Photocredit copertina LUK BENIES/AFP/Getty Images)

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