Giro d’Italia 2017: date, orari, programma tv, classifiche e percorsi delle 21 tappe

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Tutte le principali informazioni sull'edizione numero 100 della Corsa Rosa

È tempo di Giro d’Italia 2017. L’edizione del centenario della Corsa Rosa (la più importante corsa a tappe al mondo dopo il Tour de France) partirà dalla Sardegna, precisamente da Alghero, il 5 maggio, per poi concludersi a Milano il 28 maggio. C’è grande attesa alla vigilia e anche grande commozione in vista del via, dopo la tragica notizia della morte di Michele Scarponi, capitano designato dell’Astana dopo l’infortunio di Fabio Aru.



 

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I FAVORITI DEL GIRO D’ITALIA 2017

I favoriti dell’edizione numero 100 sono due: il colombiano Nairo Quintana (già trionfatore nel 2014) e Vincenzo Nibali (vincitore nel 2013 e nel 2016). Ma a lottare per la vittoria e per un piazzamento sul podio saranno anche gli olandesi Steven Kruijswijk e Tom Dumoulin, il britannico Geraint Thomas, il francese Thibaut Pinot. Per quanto riguarda gli altri italiani in gara, proveranno a lottare per un buon piazzamento nelle classifiche e successi di tappa al Giro d’Italia 2017 certamente anche Domenico Pozzovivo, Diego Rosa, Davide Formolo, Diego Ulissi e Gianluca Brambilla.

LE TAPPE DEL GIRO D’ITALIA 2017

Sono 21 le tappe del Giro d’Italia 2017 in programma, distribuite su tre settimane e intervallate da tre giorni di riposo (tre lunedì) per complessivi 3.615 km da percorrere (in media 171,7 km). Nel dettaglio, sono 2 le tappe a cronometro individuale (in programma: la Foligno-Montefalco di 39 km e la Monza-Milano di 29 km), 6 quelle per velocisti, 8 quelle di media montagna e 5 quelle di alta montagna.



 

Vince a sorpresa l’austriaco Lukas Pöstlberger. Il corridore della Bora-Hansgrove si trova in testa al gruppo con qualche metro di vantaggio quando passa sotto al triangolo rosso dell’ultimo chilometro. Il buco si fa via via più ampio e, alla fine, il passista decide di proseguire da solo. Il gruppo ha un’esitazione e Pöstlberger diventa imprendibile. È lui la prima maglia rosa del Giro d’Italia 2017. La tappa è stata caratterizzata dalla lunga fuga di Mirco Maestri (Bardiani CSF), Cesare Benedetti (Bora Hansgrohe), Marcin Bialoblocki (CCC Sprandi), Pavel Brutt (Gazprom Rusvelo), Daniel Teklehaimanot (Dimension Data) ed Eugert Zhupa (Wilier Selle Italia), ripresi ai meno cinque dal traguardo. 

Secondo giorno, seconda maglia rosa. Questa volta, a conquistarla è il tedesco André Greipel con un grande sprint vinto di potenza su Roberto Ferrari. Il “Gorilla” ha indossato per la prima volta in carriera il simbolo del primato del Giro d’Italia. Una volata arrivata al termine di una tappa durissima, che ha mietuto vittime tra le ruote veloci e che è stata caratterizzata dal contatto tra Caleb Ewan e Fernando Gaviria. Nel corso della discesa di Genna Silana, da segnalare l’azione della Bahrain Merida, la squadra di Vincenzo Nibali, che ha provato a dare una importante accelerata alla corsa, nel tentativo di fare selezione.

Il Giro d’Italia 2017 cambia nuovamente padrone: Fernando Gaviria ha vinto la terza tappa e ha conquistato la maglia rosa. Frazione caratterizzata dal forte vento: ne approfittano gli uomini della squadra belga della Quikstep, avvezzi a queste condizioni climatiche. Sotto le pedalate poderose di Bob Jungels (il lussemburghese ha guadagnato una manciata di secondi sugli altri contendenti per il successo in classifica generale), la formazione ha saputo portar via una fuga a pochi chilometri dal traguardo. Bravissimo Giacomo Nizzolo, terzo e primo degli italiani, capace di inserirsi nell’azione giusta. Ma allo sprint, non c’è stata storia: il colombiano Gaviria ha staccato tutti.

RIPOSO – lunedì 8 maggio

Primo arrivo in salita del Giro d’Italia 2017 e quarto cambio in testa alla classifica della corsa rosa. Vince Jan Polanc, corridore della UAE, mentre il nuovo leader della generale è Bob Jungels, brillantissimo già nell’ultima tappa in Sardegna prima del riposo. La sensazione è che il giovane lussemburghese non mollerà così facilmente il simbolo del primato. Polanc ha vinto dopo una fuga che lo ha visto partire al chilometro 2. Inutile l’inseguimento del gruppo di testa, animato anche da uno scatto di Vincenzo Nibali ai meno tre chilometri dall’arrivo.

Secondo acuto di Fernando Gaviria al Giro d’Italia. Il colombiano ha battuto allo sprint un bravissimo Jakob Mareczko, velocista italiano della Wieler Selle Italia. Ma la tappa entrerà nella storia per l’epica fail del compagno di squadra di Vincenzo Nibali Luka Pibernik che, credendo di aver terminato la tappa dopo il primo dei due giri previsti sul circuito di Messina, ha alzato le braccia al cielo convinto di aver vinto. Il tutto nell’ilarità generale. La classifica vede sempre in testa il lussemburghese Bob Jungels.

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Si chiama Silvan Dillier lo svizzero della BMC che ha vinto la sesta tappa del Giro d’Italia. Il corridore è stato bravissimo nell’ultimo difficile tratto della frazione, dopo una lunga fuga a cinque insieme a Stuyven, all’ex maglia rosa Postlberger, a Andreetta e a Pedersen. Nessun cambiamento in classifica generale, con i big che sono arrivati tutti insieme. Del resto, come ha ricordato Vincenzo Nibali, le strade oggi erano queste e non si poteva far altro che controllare. Ci sarà tempo per le scintille tra i big. 

Caleb Ewan ha vinto allo sprint la 7/a tappa del 100/o Giro d’Italia di ciclismo, da Castrovillari (Cosenza) ad Alberobello (Bari), lunga 224 chilometri. L’australiano ha battuto allo sprint Fernando Gaviria. Bob Jungels conserva la maglia rosa. Disavventura per la squadra di Vincenzo Nibali: prima della partenza, il pullman ha avuto un problema e i corridori sono stati trasferiti con un mezzo dell’organizzazione della gara.

Tappa tutt’altro che semplice, quella con arrivo a Peschici. E infatti è una fuga ad avere la meglio. Il corridore della Movistar Gorka Izagirre ha avuto la meglio sui suoi compagni di avventura e si è imposto sul traguardo della cittadina pugliese. Peccato per Valerio Conti, il corridore italiano che è caduto a meno di un chilometro dall’arrivo, affrontando una curva in salita. E peccato anche per Paolo Tiralongo, uno dei veterani di questo Giro d’Italia, che non è riuscito a fare lo sforzo finale: sul traguardo, chiuderà in seconda posizione. Tutti insieme i big.

La sentenza del Blockhaus. Nairo Quintana trionfa sulla montagna più difficile del Giro d’Italia e lascia il vuoto dietro di sé. Niente da fare per Vincenzo Nibali, che prova a seguire la ruota del colombiano, ma deve arrendersi a cinque chilometri dal traguardo. Il siciliano arriverà con un minuto di ritardo. Limitano i danni Thibaut Pinot e Tom Dumoulin. Classifica stravolta: Quintana ha strappato la maglia rosa a Jungels. Nibali, quinto oggi, è nella stessa posizione anche in generale.

Il Giro ha un nuovo padrone, si chiama Tom Dumoulin. L’olandese ha letteralmente dominato la cronometro del Sagrantino, sbaragliando la concorrenza degli altri uomini di classifica. L’unico a limitare i danni rispetto a Dumoulin e a guadagnare terreno rispetto agli avversari è proprio Vincenzo Nibali, che ha recuperato quasi 40″ su Nairo Quintana, il principale indiziato per la vittoria finale della maglia rosa. Che ora ha un nuovo candidato: Dumoulin, ha mostrato di essere molto solido anche in salita.

Nella tappa dedicata a Gino Bartali, è Omar Fraile ad aggiudicarsi l’undicesima frazione di Bagno di Romagna. Il tappone appenninico è stato incerto fino alla fine, con continui ribaltamenti di fronte: Fraile si è aggiudicato uno sprint a quattro (tra cui Rui Costa e Rolland), mentre altri compagni di fuga stavano rinvenendo da dietro. Tra gli uomini di classifica, Nibali è quello che ha provato ad attaccare gli altri e a tastare il terreno rispetto alla condizione generale. Ma alla fine, i principali contendenti per la maglia rosa sono rimasti tutti insieme.

La Forlì-Reggio Emilia è stata decisa da uno sprint. A vincerlo è ancora una volta Fernando Gaviria, il colombiano che indossa la maglia ciclamino come leader della classifica a punti. L’italiano Mareczko ha raccolto un altro onorevole piazzamento, classificandosi secondo. Ma per il tricolore, ancora niente da fare. Gli azzurri sono ancora a bocca asciutta in questo Giro 100.

Altro acuto per Fernando Gaviria. Il colombiano firma il poker con una rimonta pazzesca allo sprint, mettendo in luce tutte le sue doti di uomo da pista. Ancora buio pesto per gli italiani che non riescono proprio a sbloccarsi in questa edizione del Giro d’Italia.

Si sale sulla montagna che fu di Marco Pantani e la maglia rosa Tom Dumoulin sigilla il Giro d’Italia. L’olandese lascia sfogare Nairo Quintana, ma poi va a riprenderlo e piazza la stoccata finale che lo porta alla seconda vittoria, dopo quella nella cronometro del Sagrantino. Male Vincenzo Nibali, che perde ancora terreno dai migliori.

È il giovane Bob Jungels ad aggiudicarsi la quindicesima tappa del Giro d’Italia 2017, prima dell’ultimo giorno di riposo. Il lussemburghese ha ragione di un gruppetto ristretto con tutti i migliori uomini di classifica. Vincenzo Nibali sembra essere in ripresa: sotto i suoi colpi si è registrata l’azione decisiva che ha portato alla svolta della tappa. Fiducia per il messinese in vista dell’ultima settimana di corsa.

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Vince Pierre Rolland. Nella «pausa» della terza settimana, quando gli uomini di classifica hanno lasciato spazio agli attaccanti, è il francese della Cannondale che conquista la sua prima vittoria al Giro d’Italia. In fuga dal chilometro zero, è riuscito a tenere a bada tutti i suoi compagni di fuga e ad alzare le braccia sul traguardo di Canazei.

Tappone dolomitico, scintille assicurate. Ma oggi ci sono tre vincitori. Il primo è TJ Van Garderen, partito con ambizioni di classifica e finito a lottare per un successo di tappa che è arrivato oggi. Il secondo è Thibaut Pinot, che approfitta delle scaramucce tra i primi tre della generale e guadagna un minuto tondo tondo rimettendosi in corsa per il podio. Il terzo è Tom Dumoulin che non perde nulla né da Nairo Quintana, né da Vincenzo Nibali che arrivano insieme a lui.

 

IL GIRO D’ITALIA 2017 IN TV

Anche quest’anno, come negli ultimi anni, il Giro d’Italia viene trasmesso in tv in esclusiva dalla Rai. La rete scelta per raccontare e commentare la Corsa Rosa è Rai 2. Per alcune tappe è prevista addirittura la diretta integrale (novità assoluta). La Rai seguirà le tappe con alcune trasmissioni inedite, a partire dalle 12.20 di ciascuna giornata. A quell’ora andrà in onda Villaggio di partenza (con Tommaso Macarozzi e Stefano Garzelli). Alle 13.05 sarà la volta di Prima diretta (primo collegamento con Francesco Pancani e Silvio Martinello dalla corsa). Alle 14.00 e alle 17.45 ci sarà il nuovissimo spazio di infotainment condotto da Marco Lollobrigida e Massimiliano Rosolino dagli studi Rai di Milano. Dalle 14.45 scorreranno le immagini in diretta con Giro in diretta e Giro all’arrivo. Alle 17.15 sarà la volta dello storico Processo alla Tappa condotto da Alessandra De Stefano. Ulteriori spazi dedicati al Giro d’Italia 2017 alle 18.55 con la trasmissione culturale Viaggio nell’Italia del Giro, alle 20 con TGiro e alle 22.45 con Giro Notte.

LE SQUADRE DEL GIRO D’ITALIA 2017

Sono 22 le squadre del Giro d’Italia 2017, tre quelle italiane. L’elenco: AG2R La Mondiale (Francia), Astana Pro Team (Kazakistan), Bahrain – Merida (Italia), Bardiani Csf (Italia), Bmc Racing Team (Usa), Bora – Hansgrohe (Germania), Cannondale Drapac (Usa), Ccc Sprandi Polkowice (Polonia), Fdj (Francia), Gazprom – Rusvelo (Russia), Ltto Soudal (Belgio), Movistar Team (Spagna), Orica Scott (Australia), Quick – Step Floors (Belgio), Team Dimension Data (Sudafrica), Team Katusha Alpecin (Svizzera), Team Lotto Nl – Jumbo (Olanda), Team Sky (Gran Bretagna), Team Sunweb (Germania), Trek – Segafredo (Usa), Uae Team Emirates (Emirati Arabi), Wilier Triestina – Selle Italia (Italia). Vincenzo Nibali è il capitano del team Bahrain Merida. Nairo Quintana della Movistar.

LE MAGLIE E LE CLASSIFICHE DEL GIRO D’ITALIA 2017

Sono 4 le classifiche del Giro d’Italia 2017. La Maglia Rosa, simbolo della corsa, indica il primato nella classifica generale a tempo. La Maglia Ciclamino è invece destinata al primo nella classifica a punti. La Maglia Azzurra viene consegnata al leader della classifica degli scalatori, al primo nella classifica del Gran Premio della Montagna. La Maglia Bianca, infine, rappresenta la leadership nella classifica dei giovani.

CLASSIFICA finale della MAGLIA ROSA:

1. Tom Dumoulin (OLA/Team Sunweb)
2. Nairo Quintana (COL/Team Movistar) +0.31
3. Vincenzo Nibali (ITA/Bahrain Merida) +0.40
4. Thibaut Pinot (FRA/FDJ)
5. Ilnur Zakarin (RUS/Katusha)

 

(Foto: Vincenzo Nibali vince il Giro d’Italia 2016. Credit: ANSA / CLAUDIO PERI)