Giubileo 2015, niente ostello per i pellegrini: “Dormiranno in tende”

Giubileo 2015, niente ostello per i pellegrini: “Dormiranno nelle tende”, ovvero in tendopoli attrezzate in varie zone della città: è naufragato il progetto di trasformare l’ex nosocomio di Santa Maria della Pietà nel grande Ostello della Gioventù di Roma; non ci sono i tempi tecnici per garantire la riconversione e l’apertura entro il dicembre del 2015. I pellegrini, “sopratutto quelli del volontariato e dello scoutismo” dormiranno in tenda, gli altri si attrezzeranno con “i normali canali ricettivi”, quelli già rodati per la beatificazione dei due papi.

GIUBILEO 2015, NIENTE OSTELLO PER I PELLEGRINI

Primo fallimento, o primo sentiero abortito forse, nel grande treno, nella grande organizzazione del Giubileo della Misericordia indetto da Papa Francesco: sfuma l’opportunità di dotare la città di una struttura ricettiva mancante ormai da molti anni.

Per l’Anno Santo Straordinario si è deciso che i pellegrini d’inverno alloggeranno nei canali ricettivi tradizionali (come accaduto per la beatificazione dei due Papi) e dalla primavera del 2016 invece in tende e tensostrutture allestite in aree di snodo centrali. Una di queste è stata già individuata: si tratta della spianata dietro la stazione Tiburtina, lato Pietralata, di proprietà del Comune. Sarà in grado di ospitare più di cinquecento persone. A partire dal mondo del volontariato e dello scoutismo.

Così il Messaggero nella Cronaca di Roma; altre aree allo studio, spiega il Corriere della Sera, potrebbero essere una in zona Ostiense, l’altra in zona Roma nord. Il tutto all’insegna del “Giubileo Low Cost”: spostamenti con i mezzi pubblici, sistemazioni essenziali se non spartane, potenziamento delle reti ciclabili. “Chiusura dell’anello ferroviario, gallerie di Valle Aurelia fino a vigna Clara, nuove aperture delle metro C – almeno fino a Lodi” sono stati alcuni degli interventi di cui si è discusso ieri alla prima riunione della cabina di regia per il Giubileo.

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GIUBILEO IN BICICLETTA, ARRIVA IL GRAB

Presenti, in Vaticano, Ignazio Marino, Maurizio Pucci, Nicola Zingaretti e Massimiliano Smeriglio, monsignor Rino Fisichella e per il governo il sottosegretario Claudio De Vincenti; un primo vertice orientativo che ha parlato di questioni “molto generali”. Fra gli interventi su cui si punta molto, il Grande Raccordo Anulare delle Bici, il Grab, un progetto che ha  “subito entusiasmato” il ministro dei Lavori Pubblici Graziano Delrio.

Il Ministro Delrio parla del GRAB, il Grande Raccordo Anulare delle Bici by VeloLove ( http://velolove.it/grab/ )

Posted by VeloLove on Venerdì 8 maggio 2015

Il Grab è un progetto fortemente sponsorizzato da Legambiente e VeloLove che si propone di realizzare a Roma “una delle più grande greenway” d’Europa, peraltro “già completa e ciclabile per l’80%”.

grab bici roma

Da una strada di 2300 anni fa, l’Appia Antica, arriva alle architetture contemporanee del MAXXI di Zaha Hadid e alla street art del Quadraro e di Torpignattara unendo tra loro Colosseo, Circo Massimo, Caracalla, San Pietro e Vaticano, Gnam, parchi e paesaggi agrari eccezionali e inaspettati (Caffarella e Acquedotti), ville storiche (Villa Ada, Villa Borghese, Villa Gordiani), i percorsi fluviali di Tevere, Aniene e Almone incrociando in più punti diverse stazioni ferroviarie, le linee A e B della metropolitana e anche la futura linea C

Così i promotori di Grab alla presentazione del tracciato, avvenuta giorni fa. Altri impegni inerenti al Giubileo di cui la città ha promesso di farsi carico sono quelli provenienti e incidenti sulla Regione Lazio guidata da Nicola Zingaretti: “11 nuovi treni Vivalto, il potenziamento di 11 pronto soccorsi, l’acquisto di altre 48 ambulanze, la messa su strada di 115 autobus entro il 2015 e l’istallazione di cinque presidi mobili della Protezione civile a seconda degli eventi”. La città, insomma, si prepara.

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