L’acquisto della Juventus dell’attaccante Gonzalo Higuain per 90 milioni di euro probabilmente non è piaciuto agli operai della Fiat. Dopo l’ufficializzazione del passaggio del calciatore dal Napoli alla squadra bianconera i dipendenti del gruppo Fca hanno chiesto un aumento in busta paga. «Noi fruttiamo tanto di più rispetto ad Higuain. Gli Agnelli investano su di noi», hanno affermato nel giorno dell’arrivo a Torino del campione argentino.
La proposta è arrivata da Gerardo Giannone, un operaio in regime di solidarietà nello stabilimento di Pomigliano d’Arco (in provincia di Napoli) e ora anche presidente del comitato per il Sì al prossimo referendum sulla riforma costituzionale nella fabbrica automobilistica campana. La proposta ha raccolto il consenso dei lavoratori, che in queste ore, tra ironia e rassegnazione per l’addio di Higuain, hanno fatto sapere a Giannone di «meritarsi più del calciatore i soldi in busta paga». «La Juve – ha scritto l’operaio sulla sua bacheca Facebook – paga circa 256 milioni all’anno di stipendi ai propri calciatori. Se dessimo 150 euro di aumento in paga base al mese ai 67mila dipendenti Fca in Italia, costerebbero 120 milioni all’anno… La Juve fattura circa 360 milioni all’anno, Fca Italia fattura circa 8 miliardi all’anno… Qualcosa non torna…».
(Foto di copertina: MARCO BERTORELLO / AFP / Getty Images)