Grillo e il bluff delle interviste a 2mila euro dopo l’alluvione di Genova

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Il leader 5 Stelle fa dietrofront. Restituisce i soldi a Radio Capital ed evita di presentarsi in trasmissione. «L'iniziativa è temporaneamente sospesa», ha fatto sapere il suo staff in una mail

Vi ricordate l’ultima provocazione di Beppe Grillo, i 2mila che i giornalisti avrebbero dovuto versare a favore degli alluvionati genovesi sul conto aperto dal leader del Movimento 5 Stelle per avere un’intervista? Ebbene, il giornalista Luca Bottura di Radio Capital ha accettato la sfida del comico. Nelle scorse settimane ha versato 2mila euro per avere Grillo ai microfoni di Radio Capital. Beccandosi però un diniego. Dopo giorni di silenzio da parte del leader 5 Stelle, e dopo il lancio di Bottura dell’hashtag #beppevaidaluca su Twitter, è infatti arrivata la risposta negativa del comico. Niente intervista. E soldi restituiti al mittente.



 



 

«L’iniziativa è temporaneamente sospesa e l’importo è stato rimborsato presso il conto da cui è partito il bonifico», spiega oggi una mail inviata dallo staff di Beppe Grillo a Radio Capital e resa pubblica da Bottura. La somma dovrebbe essere dunque ora in arrivo sul conto dal quale era partita. Dovrebbe. Anche perché nella mail non è indicato il CRO utile per dare tracciabilità dell’operazione. «Se volete una mia intervista versate duemila euro su questo Iban per gli alluvionati di Genova», aveva detto Grillo davanti ai cronisti e il fango della sua città. Adesso pare non si faccia ancora nulla. Belin giornalisti ci avete sperato davvero?

 

 

Aggiornamento: anche la redazione di Servizio Pubblico, che aveva effettuao il versamento sul conto di Grillo, ha ricevuto una mail di risposta dallo staff del leader 5 Stelle.