Halle Berry accusa l’ex compagno di “sbiancare” la figlia

L'attrice porta in tribunale Gabriel Aubry, padre della piccola Nahla: avrebbe tinto i capelli della bimba per non farla sembrare "troppo afroamericana"

«Stai facendo diventare bianca nostra figlia». Halle Berry è furiosa e, secondo quanto riporta TMZ, avrebbe trascinato in tribunale il modello canadese Gabriel Aubry accusandolo di star deliberatamente “modificando” i colori della figlioletta Nahla.

HALLE BERRY E GABRIEL AUBRY: QUESTIONE DI COLORI – La Berry e Aubry sono stati una coppia dal 2005 al 2010: dalla loro relazione è nata la piccola Nahla, che oggi ha sei anni e che è stata al centro di una lunga contesa legale per il suo affidamento dopo la separazione dei due genitori. Ma tra Halle e Gabriel le schermaglie non sarebbero ancora finite: oggi l’attrice premio Oscar accusa l’ex compagno di aver stirato e schiarito i capelli della bambina, con l’intenzione di non farle avere un aspetto “troppo afro-americano”. Nahla, che ha i capelli ricci e castani e una carnagione dorata come la madre, avrebbe quindi ricevuto dei colpi di sole biondi,  in modo da ricordare i colori del papà.

 

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HALLE BERRY E GABRIEL AUBRY DI NUOVO IN TRIBUNALE – Ieri, racconta il popolare sito di gossip statunitense, c’è stata l’udienza: l’attrice non era presente in tribunale e ha lasciato al suo legale, l’avvocato Steve Kolodny, il compito di trovare un accordo con Aubry dopo una lunga sentenza del giudice che ha stabilito che nessuno, né Halle né Gabriel, possono “mettere mano” all’aspetto naturale della loro bambina. Il giudice ha quindi deciso che i capelli di Nahla dovranno ricrescere in modo naturale, di qualunque colore siano.

(Photocredit copertina: John Shearer/Invision for GabbaCaDabra, LLC./AP Images)