Hedy Lamarr è la protagonista del doodle di oggi. Google rende omaggio all’attrice-inventrice della tecnologia che, oggi, ci permette di utilizzare il Wi-Fi, il Bluetooth e perfino il Gps. Hedy Lamarr, comunque, non è l’unico personaggio famoso che, nel corso della sua carriera, ha trovato tempo, risorse e idee per inventare qualcosa di assolutamente geniale. Come Abraham Lincoln, che oltre a essere stato uno dei più importanti presidenti degli Stati Uniti D’America ha anche inventato un sistema per sollevare le barche dalle secche sabbiose.
Hedy Lamarr – Le foto:
È il Guardian a fare l’appello di tutti questi geniali inventori che, di mestiere, facevano tutt’altro:
Nel 1841, prima di diventare presidente degli Stati Uniti, Lincoln aveva inventato in sistema per far galleggiare le barche incastrate nelle secche, in modo da “liberarle” dalle strisce di sabbia che ne impedivano la navigazione.
Nel 1871, lo scrittore di Huckleberry Finn, brevettò – utilizzando il suo vero nome, Samuel L. Clemens – una specie di cinghia regolabile per «abiti, pantaloni e tutti quei capi di abbigliamento che richiedono una cinghia».
Nel 1914, Florence Lawrence era una dei primi astri nascenti della neonata Hollywood: a lei si deve l’invenzione di un “braccio auto-segnalante”, che poi si sarebbe evoluto nelle “frecce luminose” che oggi equipaggiano ogni automobile e che usiamo – o dovremmo usare – per segnalare la svolta a destra o sinistra che stiamo per effettuare.
Più recentemente, Barbara Cartland si è fatta un nome non soltanto come scrittrice di romanzi rosa destinate a una pletora di lettrici romantiche ma anche per per aver dato il suo contributo alla tecnologia aeronautica: nel 1984, la Cartland ha brevettato un sistema di traino per alianti che le ha fruttato il Bishop Wright Air Industry Award, uni dei più importanti riconoscimenti nel mondo dell’aviazione.
Nel 2002 l’attore ha brevettato uno strumento per tarare la tensione delle percussioni: il tutto nasce per la sua passione per la conga, uno strumento a percussione tipico della musica afro-cubana.
(In copertina: Marlon Brando in una foto di scena sul set de Il selvaggio, 1953. ANSA – Glasshouse via ZUMA Wire)