I carabinieri smentirebbero le aggressioni alla gemella di Bossetti

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La donna aveva denunciato ripetute aggressioni

I carabinieri di Mapello non hanno trovato riscontri in merito alle denunce di Laura Letizia Bossetti, la sorella gemella dell’uomo in carcere perché accusato dell’omicidio di Yara Gambirasio.



Massimo Giuseppe Bossetti

LA DENUNCIA – Ancora pochi giorni fa Laura Letizia Bossetti ha denunciato di essere stata aggredita da due uomini incappucciati mentre ritirava la posta. I due, puntandole un taglierino alla gola l’avrebbero spinta in ascensore e portata nel seminterrato del palazzo dove la donna è stata picchiata a sangue. La diagnosi dell’ospedale di Ponte San Pietro è stata di tre costole fratturate, tre incrinate, un sospetto trauma cranico e un’emorragia a un occhio, senza contare i lividi su tutto il corpo, la prognosi: 30 giorni. Non è stata la prima volta che la sorella di Massimo Bossetti ha denunciato aggressioni, a suo dire legate alla vicenda del fratello.

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LE INDAGINI DEI CARABINIERI – Ma dopo la denuncia delle aggressioni che la sorella di Bossetti avrebbe subito nelle scorse  settimane, riferisce La Stampa oggi a a pagina 15, i carabinieri avrebbero indagato a fondo per individuare i possibili responsabili,concludendo che:

«In realtà le prime indagini sembrerebbero smentire completamente la versione della donna. Un lavoro meticoloso che si è avvalso anche di strumenti tecnologici come foto satellitari e tracciamenti del cellulare della sorella del carpentiere, avrebbero permesso agli investigatori di ricostruire tutti i suoi spostamenti. Questo ha consentito di individuare telecamere e altri strumenti che potevano aver registrato le aggressioni: tuttavia pare che dalle immagini non risulti nulla.