«I figli primogeniti? Sono conservatori e prevaricatori»

Siete conservatori, avete un comportamento prevaricatore e preferite il mantenimento dello status quo? Se ci si riconosce in questa descrizione, la spiegazione potrebbe arrivare dall’ordine di nascita. Uno studio dell’Università Cattolica ha rilevato come i primogeniti siano in media più conservatori dei loro fratelli, ed abbiamo atteggiamenti prevaricatori al fine di difendere i privilegi acquisiti.

OfficeMaxÕs "A Day Made Better" Presentation In Connecticut

PRIMOGENITI CONSERVATORI – L’ordine di nascita influenza la nostra personalità? Questa domanda interroga la psicologia da moltissimo tempo, sin da quando Alfred Adler, nel lontano 1928, teorizzò come i primogeniti sviluppino determinate caratteristiche caratteriali a causa della perdita dell’attenzione subita quando arriva il nuovo fratello. Una ricerca dell’Università Cattolica di Milano, anticipata dalla rivista scientifica LiveScience, ha trovato una risposta a questa domanda. Secondo lo studio guidato dalla professoressa Daniela Barni i primogeniti hanno in media un orientamento più conservatore, volto al mantenimento dello status quo, unito ad atteggiamenti di prevaricazione per difendere ciò che si ha ottenuto. Una differenza rispetto ai propri fratelli arrivati dopo, rilevata dalla ricerca condotta su 96 famiglie con 384 componenti. I genitori così come i loro figli sono stati sottoposti ad un questionario, con domande che chiedevano il loro rapporto con il cambiamento, l’ordine, la tradizione ed altri aspetti che facevano comprendere l’atteggiamento valoriale.

LEGGI ANCHE: Lo psicologo che ti insegna come cuccare online

PRIMOGENITI E ORDINE DI NASCITA – Il risultato della ricerca dell’Università Cattolica ha evidenziato come in media i primogeniti abbiano valori più conservatori rispetto ai loro fratelli o sorelle nati dopo. Secondo la spiegazione fornita dalla professoressa Barni a LiveScience, ciò dipenderebbe dall’aver beneficiato dell’attenzione  e dalla cura dei genitori non condivisa nella prima fase della propria vita. I primogeniti tendono a voler mantenere il privilegio acquisito, e tengono un atteggiamento conservatore che li aiuta a questo scopo. Il conservatorismo dei genitori non gioca alcun ruolo in questo orientamento caratteriale, rimarcano i ricercatori dell’Università Cattolica. Per i figli infatti non conta in questo caso adattarsi ai propri genitori. L’influenza dell’ordine di nascita deve però essere studiata ulteriormente, per capirne l’effettivo peso visto che altri fattori concorrono alla definizione della personalità, rimarca la Barni.

 

 

 

Share this article