I privilegi degli europarlamentari
23/05/2014 di Andrea Mollica

Chi viene eletto all’Europarlamento beneficia di numerosi trattamenti economici piuttosto favorevoli. Dal vitalizio per una sola legislatura a voli solo in prima classe, che si sommano ad una retribuzione già generosa.
PRIVILEGI EUROPEI – Nonostante la “lotta alla Casta” sia un tema molto sentito nel nostro paese, gli stipendi generosi degli europarlamentari così come i loro diversi privilegi non suscitano molto interesse. Forse a causa del relativo disinteresse che colpisce l’Unione Europea, tema che non scalda il cuore, a meno che si dibatta di moneta unica, e solo da poco tempo. La stessa campagna elettorale italiana, tutta incentrata sul futuro del governo Renzi più che delle revisioni ai Trattati possibili o auspicabili, lo dimostra. Il quotidiano tedesco Die Welt rimarca però gli eccessivi privilegi di cui beneficiano i parlamentari europei. Uno di essi è l’indennità giornaliera. Ogni eurodeputato riceve 304 euro per ogni soggiorno trascorso a Bruxelles o Strasburgo a lavorare al Parlamento. Una somma che si aggiunge alla già cospicua remunerazione di 8 mila euro al mese lordi. Con le tasse, sottoposte all’aliquota speciale dei dipendenti UE, diventano 6250 netti. Per sedute di lavoro al di fuori dell’UE l’indennità di soggiorno è pari a 152, che si aggiungono ai rimborsi per le spese sostenute per l’alloggio. I compensi, come sempre nel caso dei parlamentari, non si fermano però qui. Per sostenere le spese di rappresentanza – affitto degli uffici, bollette telefoniche e così via – gli eurodeputati ricevono 4299 euro.
EURODEPUTATI SOLO IN PRIMA CLASSE – I privilegi, rimarca Die Welt, non si esauriscono certamente con le sole retribuzioni personali. Per gli assistenti personali che li supportano nel loro lavoro gli europarlamentari arrivano a ricevere fino a 21209 euro, una somma che permettere a George Sabin Cutas, parlamentare romeno, di occupare 19 persone nei suoi uffici nel suo stato di elezione. Una piccola e media azienda in piena regola, grazie alla munifica Unione Europea. Il quotidiano tedesco sottolinea come i parlamentari di Cdu o Spd dispongano in media di 3 assistenti con questa somma così alta. I privilegi continuano nel rimborso fino ai due terzi delle spese sanitarie sostenute per curarsi, e proseguono con un mese di stipendio concesso come buona uscita per la mancata rielezione, erogato una volta all’anno, per un massimo di due. Con un solo mandato parlamentare gli eurodeputati conseguono un vitalizio da 1405 euro. Ulteriore beneficio è rappresentato dai viaggi di sola prima classe, sia in aereo che in treno. Una spesa che costa 14 milioni di euro ai contribuenti dell’UE.