I siti che mostrano i video mai visti su Youtube

Mentre il video di Taylor Swift è guardato da milioni di utenti di Youtube, vi sono milioni di clip che nessuno ha ancora visto. Alcuni sono totalmente irrilevanti, ma altri invece meritano. Sono tantissimi infatti i filmati che non sono mai stati nominati dalle persone che li hanno caricati sul sito di condivisione video. Ogni ora su Youtube vengono caricate circa 100 ore di video. Secondo quanto riportato da Zeit Online, nel 2009, l’agenzia Tubemogul ha calcolato che almeno la metà dei video su Youtube è stata visualizzata meno di 500 volte. Oltre ai contenuti di maggiore successo quindi vi è un’enorme quantità di filmati che quasi nessuno ha mai visto, anche perchè non vi sono parole chiave per riuscire a scovarli. I siti Petit Tube e Underviewed però hanno cercato di ovviare a questo problema cercando automaticamente i video che hanno pochissime visualizzazioni.

PETIT TUBE, UNDERVIEWED, FORGOTIFY – Petit Tube e Underviewd  non sono le uniche piattaforme che ospitano contenuti mai visti o quasi, ad esempio Forgotify trova le canzoni che sono state ascoltate pochissime volte su Spotify. Petit Tube e Forgotify sono progetti affascinanti perché si trovano dalla parte opposta rispetto a quella viralità che determina il successo di un contenuto in rete. Non è detto che però tra i video meno visti non ve ne siano alcuni che non valga la pena di visualizzare, per questo avventurarsi in questi siti alla scoperta del video che dovrebbe essere virale ma non lo è è abbastanza affascinante.

Leggi anche: I 10 video con più “Mi piace” di tutto YouTube

I VIDEO MAI VISTI – Tra i video dimenticati si trova di tutto, dagli animali a situazioni domestiche di vario tipo. Contenuti che magari sono finiti in rete in quanto caricati automaticamente su Youtube dal cellulare dell’utente in questione. Milioni di informazioni su sconosciuti che probabilmente non sanno nemmeno che uno dei loro video giace dimenticato sul canale di condivisione video. Underviewed, Forgotify e Petit Tube ci aiutano a capire come la rete non si riduca semplicemente alla nostra bacheca di Facebook e ci mostrano l’immensità del web, in cui chiunque può condividere contenuti personali, a volte strani, e che soprattutto sono un numero molto maggiore di quanto abbiamo mai immaginato fino ad ora.

(Photocredit: screenshot via Youtube/ElduzGazanov)

Share this article