Quelli che mandano sms nel sonno

Sono molte le persone che usano il proprio smartphone per tutta la giornata navigando sul web, controlando la posta elettronica e inviando messaggi agli amici, ma che dire di quelli che lo fanno mentre dormono? Un esperto del sonno infatti ha detto al Dailymail che c’è un numero crescente di individui che inviano messaggi di testo durante il sonno e il giorno seguente non ricordano di averli scritti. Il dottor Josh Werber avverte che crivere messaggi mentre si dorme sono solo potrebbe avere conseguenze imbarazzanti, ma potrebbe anche portare ad avere problemi di salute.

MESSAGGI INVIATI NEL SONNO – Megan, una 23 enne americana, davanti ai microfoni del canale televisivo CBS 2 ha ammesso di aver mandato messaggi nel sonno a familiari e amici e non ricordarsi di averlo fatto: “Credo di essermi alzata e aver scritto un messaggio, ma non ricordo di averlo fatto”. Ha detto che la cosa accade regolarmente tra le 3 e le 4 del mattino. Second il dottor Werber, queste persone non starebbero dormendo profondamente, condizione fondamentale per le funzioni cerebrali. Laura Hogya, che ha un lavoro a tempo pieno, ma scrive anche messaggi nel sonno, ha detto di essere esausta al risveglio e non sa se ciò è dovuto al fatto che continui a rigirarsi nel letto o perchè invia messaggi nel sonno. A differenza di quelli che scrive Megan, i messaggi della Hogya hanno un senso compiuto, ma è comunque preoccupata per il fatto che ciò potrebbe portarle dei problemi un giorno o l’altro.

I SUGGERIMENTI – Il dottor Werber suggerisce di tenere gli smartphone lontani dal letto o addirittura tenerli in un’altra stanza: questo non solo aiuterebbe le persone a non scrivere messaggi di testo nel sonno, ma anche a dormire meglio, in quanto le luci emesse dai dispositivi elettronici inviano un messaggio al cervello. E’ quindi consigliabile spegnere tutti gli apparecchi elettronici almeno un’ora prima di andare a letto, se si vuole dormire bene. Non vi sono ancora studi riguardanti l’invio di messaggi nel sonno, ma un fenomeno simile fu riscontrato nel 2008, quando emerse che vi erano persone che mandavano e-mail mentre stavano dormendo.