Ikea è diventato un enorme parco giochi per adulti che giocano a nascondino? È la domanda che si è posto Le Monde. In Belgio e Olanda i clienti praticano questo gioco negli store, tanto che le filiali della multinazionale in quei due paesi si sono trovate costrette a porre un freno a tali episodi che, a loro dire, mettono a repentaglio l’incolumità dei clienti.
Su Facebook una pagina dal titolo «Versoppertje oop en Ikea Eindhoven», seguita da 32 persone, ha organizzato una sfida a nascondino nello store di Eindhoven mentre già si sono avuti episodi simili a Amsterdam e Utrecht: «Il fenomeno è difficilmente controllabile», ha spiegato il portavoce dell’azienda, Martina Smedberg, all’agenzia Bloomberg: «dobbiamo assicurarci che i nostri clienti siano sicuri nei nostri negozi ed è difficile poterlo fare se non sappiamo dove si nascondono».
E dire che tale fenomeno è nato proprio grazie ad Ikea. Nel 2014 l’azienda ha dato il permesso di poter giocare a nascondino nello store di Wilrijk, in Belgio, alla ventinovenne Elise De Rijck, che chiese espressamente di potersi nascondere per completare la lista delle 30 cose da fare secondo lei nei primi 30 anni di vita. Al gioco parteciparono 500 persone e molte si nascosero, tra gli altri posti, nei frigoriferi, nei cesti dei pelouches, nelle scatole contenenti i sacchetti blu. I partecipanti lo ritennero divertente, Ikea ora un po’ meno. (Photocredit copertina Lapresse-Paul Faith/PA Wire)