Il CdR cazzia il Sole 24 Ore

Il Fatto Quotidiano riporta in un lungo articolo le lagnanze del Comitato di Redazione del Sole 24 Ore, che oggi critica pesantemente le mosse della proprietà che hanno portato a un “rosso” di 80 milioni in bilancio:

IL CDR PUNTA il dito, in particolare, sul caso Business Media: “Dopo averla acquistata a caro prezzo nei dintorni della quotazione e godendo dei proventi di quest’ultima, questa area, che edita riviste specialistiche, è stata soggetta a ripetute svalutazioni sino a essere ceduta poche settimane fa per un prezzo ‘simbolico’: quasi 70 milioni andati in fumo, con conseguenze che si abbattono ancora sul bilancio del 2013, visto che a riguardo è stata iscritta un’ulteriore minusvalenza di 12 milioni. Che si somma alla dubbia redditività di altri settori non esattamente core , pure essi eredità della campagna di acquisizioni senza costrutto condotta in passato che hanno prosciugato la liquidità incassata con l’Ipo, liquidità che non è stata utilizzata per sostenere il core business dell’informazione”. Il comunicato cita anche altre iniziative dal dubbio senso editoriale e dall’incerta redditività, varate e chiuse nell’arco di pochi anni. Dalla televisione alla free- press , passando per i dorsi regionali. Nel mirino finiscono anche i canoni di affitto plurimilionari (ancora oltre 20 milioni l’anno) pagati per le sedi di Milano e Roma nonché la concessionaria System che, al netto delle diverse performance sui media del gruppo, è stata, negli ultimi anni, “continuamente terremotata da avvicendamenti ai vertici. L’ultimo, poche settimane fa, quando il direttore generale in carica allora è stato “sorpreso” in conflitto d’interessi, come titolare di una quota di proprietà di azienda editoriale concorrente e cliente di System stessa”.

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