Vi ricordate di Tay? Era un chatbot creato da Microsoft per “imparare” il linguaggio dei millenials su Twitter chattando con loro. Parliamo al passato perché Tay aveva imparato fin troppo bene, e in breve tempo era diventato un account razzista e sostenitore di Hitler, tra le tante altre cose. Insomma, era diventato GGente. Microsoft lo aveva rimosso con mille scuse, ma evidentemente non ne aveva abbastanza. E così l’altra sera ha provato in silenzio a rimettere Tay online.
Non è durato molto nemmeno questa volta. Dopo aver inneggiato a Hitler e aver fatto battute razziste, forse per dimenticare quanto aveva fatto, Tay ora si droga.
Oltretutto, davanti la polizia. Prima che Microsoft riuscisse a buttare giù il chat-bot, tay è anche riuscita ad avviare uno spam storming abbastanza importante. Poi è tornata al silenzio. In vista di nuove avventure?