Il contratto da diecimila euro al mese per l’operaio con la terza media
19/03/2014 di Alessandro D'Amato
Nel magico mondo dei consigli regionali può succedere di tutto. Anche che un operaio con la terza media rimedi un contratto da diecimila euro al mese, se questi ha sposato la figlia di un capogruppo di partito al Pirellone. Emilio Randacio su Repubblica racconta la storia:
Corrado Paroli, classe 1976, da Lecco, di carriera scolastica non ne ha fatta molta. Ha la terza media e fa l’operaio alla Norda: è «addetto all’imbottigliamento delle acque minerali». Ma, dal maggio 2010, la sua vita ha una svolta. Sposa Laura Verdiana Galli, figlia dell’allora capogruppo alla regione del Carroccio Stefano Galli. Nonostante il lavoro in fabbrica, a Paroli viene data una consulenza con la Regione Lombardia da 189 mila euro.
Le carte di Davide Boni da Repubblica
Il 20 dicembre 2012, viene convocato come teste dagli investigatori della Finanza, che nell’inchiesta sugli sperperi dei rimborsi regionali, chiedono conto del contratto e della cifra esorbitante:
«Si tratta di attività di propaganda per la Lega Nord commissionata direttamente da mio suocero», spiega il testimone. «Sostanzialmente, mi occupo di volantinaggio in favore della Lega e di mio suocero, a Lecco». Ma come si può conciliare questa occupazione, con i turni alla Norda? «A volte lo faccio anche di notte». Il volantinaggio a favore del Carroccio viene pagato piuttosto bene: 10 mila euro al mese. E questo è solo uno dei migliaia di casi scoperti dall’inchiesta dei pubblici ministeri milanesi Alfredo Robledo, Paolo Filippini e Antonio D’Alessio.
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