Il sosia di Kim Jong-un che diventa ricco vendendo foto e spiedini
21/03/2014 di Redazione

Come si può dare una scossa ai propri affari senza imbarcarsi in investimenti onerosi? Se la lotteria genetica ci ha fatto dono di un volto simile a quello di un dittatore, per vedere i nostri guadagni crescere forse basterebbe investire in un semplice taglio di capelli. È quello che ha pensato di fare Manchu Tuan, un uomo di Shenyang, che vende spiedini e involtini di carne per le vie della città cinese. Come testimoniano le foto pubblicate dall’Huffington Post britannico, Tuan somiglia in modo impressionante al dittatore nordcoreano Kim Jong-un e, da un po’ di tempo, ha deciso si sfruttare questo suo «dono» per far girare l’economia locale.

«MI SONO TAGLIATO I CAPELLI COME KIM JONG-UN» – Tutto è cominciato quando un turista si è avvicinato al suo banchetto: non voleva compare qualcosa da mangiare, bensì chiedergli una foto, divertito dalla somiglianza dell’uomo con Kim. Tuan si è detto disponibile a patto che il turista comprasse qualcosa: affare fatto. Così, da quel giorno, Tuan ha deciso di cambiare look. «Ho preso una foto di Kin Jong-un e ho cominciato a vestirmi come lui e mi sono tagliato i capelli come lui. Le vendite sono esplose». Al punto che il sosia del dittatore ha dovuto assumere una persona per cucinare e preparare il cibo al banchetto mentre lui è impegnato a farsi fotografare accanto ai turisti.
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«KIM JONG-UN? VENDE SPIEDINI IN CINA» – «Sono soddisfatto di poter dire che gli affari vanno a gonfie vele da quando si è sparsa la voce che il leader della Repubblica Popolare Democratica di Corea adesso vende spiedini qui – ha commentato Tuan divertito – L’unico problema è che quando io non ci sono i miei colleghi non vendono nulla».
(Photocredit copertina: Rex via Huffington Post)