Il “nuovo cerchio magico” del Movimento 5 stelle
18/06/2014 di Redazione

Confusione, assenza di capitani e cambi di linea decisi sena avvisare i parlamentari di Roma. Il Movimento 5 stelle vive una fase delicata e ora, con nuovi dettami, spunta un “nuovo cerchio magico”. Ne parla Repubblica con un pezzo a firma di Tommaso Ciriaco. Il quotidiano parla di un Beppe Grillo assente, con un Gianroberto Casaleggio in disparte e in lenta ripresa:
Con il Movimento alla deriva, allora, è toccato a un gruppo di fedelissimi della Casaleggio associati prendere in mano il timone del grillismo. In cima alla piramide, come detto, c’è il vicepresidente della Camera. Si muove con pieni poteri. È lui a condurre le danze nel corso della conferenza stampa della svolta e a gestire il delicato nodo dello streaming. E sarà sempre lui a guidare la delegazione del M5S che si recherà a palazzo Chigi per trattare sulla legge elettorale. «È molto preparato sostiene Tancredi Turco – e per i responsabili della comunicazione è fra i migliori in tv».

CHI FA PARTE DEL NUOVO CERCHIO – Luigi Di Maio, Claudio Messora ma anche Davide Casaleggio, responsabile del blog di Beppe Grillo:
A comporre l’inner circle c’è naturalmente anche Davide Casaleggio, figlio del guru e socio dell’azienda paterna. Lavora fianco a fianco con una ventina di giovanissimi dipendenti, incollato come loro ai quattro maxi schermi al plasma che monitorano il flusso di “Beppegrillo.it”. È una squadra affiatata: nelle pause restano tutti a pranzare in un cucinotto interno alla sede, dove c’è spazio solo per la differenziata. Non è tutto, perché a supportare il Fondatore ci sono Claudio Messora, Rocco Casalino e Ilaria Loquenzi, new entry della comunicazione di Montecitorio. Senza dimenticare Silvia Virgulti, tv coach ascoltatissima dal guru. Decisiva nel cambio di strategia, allena i parlamentari ad andare in tv.
DI MAIO CHI? – L’ascesa di Di Maio fa lamentare però qualche collega a Roma. Sia falchi che colombe che hanno chiesto delucidazioni sul doppio ruolo del vicepresidente della Camera:
Nel corso di una riunione di senatori, Elena Bulgarelli ed Elena Fattori hanno chiesto conto del “doppio ruolo“ di Di Maio: «La base degli attivisti ci fa notare che critichiamo la Boldrini perché non super partes, ma mandiamo il nostro vicepresidente della Camera a guidare la nostra delegazione politica a Palazzo Chigi. Vi sembra il caso?».
Roma per ora sembra lontana. Non scende né Grillo né il guru. Senza nessuno al timone, come ricorda il quotidiano, una nuova fase potrebbe avere inizio. Con Di Maio sempre più in pole per rappresentare il Movimento nei palazzi del potere.
—EDIT—
IL GURU LA TOCCA PIANO – Dopo il pezzo di Ciriaco su Repubblica arriva sprezzante il commento sul blog a firma di Gianroberto Casaleggio. Titolo? “Le balle della Repubblica”
“In un articolo firmato da Tommaso Ciriaco di Repubblica ipotizza un M5S “senza bussola e nel caos” (sperate, sperate, …), debbo puntualizzare che non c’è “nessun gruppo dei fedelissimi della Casaleggio Associati (CA) che ha preso in mano timone del grillismo”. Non c’è nessun “inner circle” di cui faccia parte mio figlio Davide ripreso con tanto di foto con il commento “Figlio del fondatore. Davide Casaleggio affianca il padre nella guida del M5S”. Falso, Davide non mi affianca in nessuna guida. Capisco gli intenti per dividere e denigrare. Non mi sorprende che vengano dalla Repubblica, campionessa di giornalismo all’italiana” Gianroberto Casaleggio