Ha spontaneamente lasciato il proprio incarico don Andrea Maggi, 67 anni, di Civate (Lecco), il parroco di Castelvittorio, piccolo borgo medievale dell’alta val Nervia, nell’entroterra di Ventimiglia (Imperia) che il 3 marzo scorso, durante l’omelia e davanti a diverse decine di fedeli, brucio’ la foto del Papa emerito Benedetto XVI.
LA STORIA – Don Andrea aveva dato fuoco all’immagine del Papa Emerito in quanto accusato di non essere un pastore. L’uomo aveva rimproverato all’ex Pontefice di aver abbandonato le sue pecorelle abdicando e lasciando il soglio di Pietro. Il rogo della foto, avvenuto davanti ad una trentina di fedeli, aveva fatto arrabbiare il sindaco Gianstefano Orengo, il primo a chiedere provvedimenti alla Diocesi. Già ad un successivo incontro con i vertici della Diocesi di Ventimiglia e Sanremo, don Maggi aveva espresso la volontà di ritirarsi.
IL COMUNICATO – All’epoca La diocesi di Ventimiglia-Sanremo aveva diffuso un breve comunicato: “Don Maggi ha manifestato l’intenzione di rinunciare agli incarichi pastorali e sono allo studio le opportune procedure previste. Rimangono aperte la grave offesa alla persona di Benedetto XVI e le ferite prodotte alla Chiesa”.(ANSA).