Il ritorno della bufala (assassina) dell’infarto che passa con un colpo di tosse
08/01/2014 di Redazione
La bufala dei colpi tosse che ci fanno sopravvivere all’infarto in attesa dei soccorsi medici risale al 1999, riporta Hoax Slayer, ora però questo rimedio della nonna è tornato ad imperversare su internet e in molti hanno ripreso la bufala, spacciandola per vera e invitando i lettori a far girare la voce il più possibile, perchè l’ha detto “un cardiologo”.
Un cardiologo dice: “Se chiunque riceva questo messaggio lo invia a 10 persone, si può scommettere che salveremo almeno una vita.”
LA TECNICA DESCRITTA – Viene descritta la tecnica che dovrebbe salvare la vita alle persone che subiscono un attacco di cuore, che avrebbero circa 10 secondi prima di perdere conoscenza, ma secondo quanto scritto dovrebbero essere in grado di salvare la propria vita grazie alla tosse.
Un respiro e tosse deve essere ripetuto ogni due secondi senza fermarsi fino a raggiungere aiutare o fino a quando si sente che il cuore batte normalmente. respiri profondi trasportano l’ossigeno ai polmoni e movimenti tosse che spingono il cuore e mantiene il sangue circolante
UNA BUFALA – Ovviamente non è mai nominato il nome del cardiologo che suggerirebbe di far girare l’articolo per salvare le vite umane, nè vi è un riferimento a qualche istituto medico o rivista specializzata. Si parla di Cough CPR (tosse per la resuscitazione cardiopolmonare) sul sito dell’American Heart Association: secondo l’associazione la pratica non sarebbe utile in condizioni di emergenza preospedaliere e potrebbe essere considerata in contesti come il laboratorio di caterizzazione cardiaca, nel quale i pazienti sono consapevoli della loro situazione e costantemente monitorati dallo staff medico, che, se proprio dovesse essere necessario, spiegano al paziente come tossire, In ogni caso, questa pratica non è efficace in tutti i pazienti e non è nemmeno approvata dall’American Heart Association.Come fa notare anche Attivissimo, infine
L’infarto non porta necessariamente all’arresto cardiaco. La tecnica suggerita dall’appello, invece di aiutare, può essere PERICOLOSA se usata in caso di infarto senza arresto cardiaco.
Se quindi doveste mai avere un infarto, o se qualcuno a voi caro si vantasse di sapere come comportarsi nel caso gli venisse, sappiate che tossire potrebbe essere l’ultima cosa che fate, meglio quindi investire quei pochi attimi di tempo rimasto per chiamare i soccorsi.