Nel corso di un’intervista per il Time l’attore inglese Colin Firth – che ha raggiunto la fama globale grazie allo straordinario successo de Il discorso del re – si è lanciato in un’attenta disamina della lingua italiana. O meglio dei molteplici modi di imprecare offerti dall’idioma del Belpaese. Dal 1997 Colin Firth è sposato con la produttrice cinematografica italiana Livia Giuggioli e, proprio per questo motivo, il fascinoso attore conosce l’italiano abbastanza bene per apprezzarne le sfumature.
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NESSUNA FIGURACCIA, COLIN – Segue poi una digressione sul concetto di «figura» che, stando a quanto spiegato da Firth, sarebbe un concetto del tutto assente dalla lingua inglese: «È qualcosa che ha a che fare con l’impressione che dai. Una ‘bella figura’ è quando fai una buona impressione». E, puntualizza l’attore, non si tratta di etichette: «Se io mi sedessi qui e dicessi qualcosa di veramente idiota fare una figuraccia. ‘Accia’ – spiega ancora un compassato Colin Firth – È la versione ‘cattiva’ di qualcosa. Per esprimere questo concetto dobbiamo creare una frase apposta. In questa lingua c’è una precisione che noi non abbiamo».
(Photocredit: Time)