Il video shock dell’aggressione di una donna a piazza Tahrir che fa arrestare alcuni dei colpevoli
09/06/2014 di Redazione
La polizia egiziana ha annunciato di aver arrestato sette presunti autori dell’aggressione a una diciannovenne in piazza Tahrir, durante i festeggiamenti per la discussa elezione del nuovo Mubarak egiziano. I fatti erano diventati “virali” dopo che sui social network era circolato un video dell’aggressione, confermato anche dall’agenzia Ap e ripreso da vari siti fra cui Mashable.
GLI ARRESTI – Bisognerà vedere se si tratta davvero dei veri responsabili, perché l’efficienza dimostrata in questo caso dalla polizia egiziana è davvero molto oltre gli standard abituali in casi del genere. La giovane era stata aggredita in piena piazza Tahrir da un gruppo di assatanati che l’hanno molestata e spogliata prima che l’intervento di altri presenti e della polizia riuscisse a strappare la poveretta alle loro attenzioni. Il suo è comunque uno solo dei cinque casi registrati nella stessa sera e nella stessa piazza, ha fatto scalpore perché in rete è stato pubblicato associato alla sua aggressione un video brutale, che chi regge le immagini impressionanti potrà osservare nella pagina seguente.
GLI STUPRI IN PIAZZA – La giovane studentessa è stata ricoverata in ospedale e non se ne conoscono le condizioni, ma la dinamica e la genesi dell’aggressione sono abbastanza chiare e rimandano a episodi simili già registrati in passato a Tahrir, indifferentemente dal colore politico della folle che la occupava. Gli attacchi sono opera di gruppi di uomini inqualificabili che a un certo punto si scatenano e aggrediscono le donne presenti, in nome di null’altro che di una cultura della sopraffazione. Una cultura peraltro assecondata dalle autorità, che pur siglando una legge che punisce questo genere d’aggressioni, hanno posto il limite massimo della pena ad appena 5 anni. Autorità spesso conniventi con gli stupratori, come accade in India e in altri paesi, le forze dell’ordine faticano a considerare un crimine l’aggressione sessuale nei confronti delle donne.
UNA QUESTIONE CULTURALE – Per spiegare questi episodi è stato chiamato in causa il noto effetto della folla, ma evidentemente non basta se tra tutte le piazze del mondo questo genere di fatti sembrano accadere solo al Cairo con tale frequenza, nella serata di domenica sono state cinque le donne aggredite e tre rimangono in ospedale per le ferite riportate. Una minaccia tanto presente che durante la primavera egiziana in piazza era stato organizzato un servizio antistupro, proprio per prevenire queste esplosioni di violenza a sfondo sessuale, una precauzione che i fan del generale Sisi devono aver dimenticato.
Il video si trova nella pagina successiva, ma contiene immagini forti e di violenza che potrebbero urtare la vostra sensibilità