Il vigile violento che si può scegliere il capo
12/03/2012 di Dario Ferri
Mirko Cremonini era coinvolto con altri sette, nel pestaggio di un immigrato arrestato per sbaglio a Parma
Vi ricordate di Emmanuel Bonsu?
LO SAPEVATE? – Una sera lo scambiarono per il palo di un pusher, e il risultato del suo fermo ingiusto fu che otto vigili di Parma vennero condannati per – tra le altre – sequestro di persona, lesioni, insulti razzisti e minacce. Le foto del volto del ragazzo dopo la notte terribile trascorsa in caserma, da lui subito denunciata, avevano rapidamente fatto il giro del web, contribuendo a portare il caso alla ribalta. Uno degli otto vigili, fu condannato anche perché venne ritrovata una foto in cui si ritraeva assieme al suo trofeo:
Tra i condannati in primo grado, due uomini hanno ricevuto anche l’aggravante razziale: uno di questi si chiama Mirko Cremonini. Ora ovviamente la faccenda è finita in appello, ragion per cui non essendo esecutiva la sentenza, anche l’interdizione ai pubblici uffici è “sospesa”. Del perché sia una “fortuna” lo capirete tra un po’.
I GIORNI NOSTRI – Oggi uno di quegli uomini, di quelli dell’aggravante razziale è come dicevamo Mirko Cremonini. E’ tornato alla ribalta delle cronache, ma questa volta per una buona notizia. E’ stato infatti nominato dal Comune come membro del comitato di vigilanza che dovrà aver voce nell’assunzione del nuovo comandante della Polizia municipale, assieme ad altri 9 dipendenti comunali, come riporta la Gazzetta di Parma. Il paese della meritocrazia, insomma.