Immagini porno fuori contesto? Ecco come reagiscono le donne
18/04/2014 di Redazione
Quando le donne sono costrette a guardare immagini pornografiche esplicite fuori contesto, la loro reazione di repulsione è la stessa di quando osservano immagini di cibi rivoltanti. Lo riporta uno studio condotto dall’Università di Groningen nei Paesi Bassi, come racconta l’Independent.
DONNE E IMMAGINI PORNOGRAFICHE: LE REAZIONI – Il dottor Charmaine Borg e i suoi colleghi hanno osservato la reazione di venti donne – in buona salute – dopo aver osservato una serie di immagini, compresi scatti che provocano nausea e alcune fotografie pornografiche, che raffiguravano scene di penetrazione. Per tutte le immagini, le informazioni di contesto erano state ridotte al minimo, né venivano mostrati volti. Come ha spiegato il quotidiano britannico, quando le donne hanno guardato le immagini di sesso esplicito e quelle di cibi rivoltanti, la reazione è stata la stessa: «È proprio come quando si guarda un cibo disgustoso. Il corpo di una donna va subito sulla difensiva quando vengono mostrate immagini porno fuori contesto», ha spiegato il ricercatore.
UOMINI E DONNE: LE REAZIONI – Ricerche passate hanno mostrato invece come gli uomini reagiscano in modo differente tra loro, nel caso di visione di materiale pornografico: per la gran parte di questi, osservare immagini di sesso provoca eccitazione sessuale. Al contrario, gli alti livelli di attività cerebrale, simili a quelli osservati nello studio sulle reazioni delle donne, sono stati osservati nei casi di uomini che soffrivano di disfunzione erettile. I ricercatori hanno poi precisato come il comportamento sessuale umano sia complesso, ricordando come diversi fattori contribuiscano a determinare la nostra reazione di fronte all’osservazione di immagini sessualmente esplicite. Queste influenze sembrano giocare un ruolo più rilevante nel rapporto delle donne con la pornografia, rispetto agli uomini. «Le reazioni negative possono essere collegate al ricordo di spiacevoli episodi del passato, ha infine chiarito il quotidiano britannico.