«Dalla vostra parte» non ha fatto nessun sondaggio su autovelox e migranti

01/09/2017 di Gianmichele Laino

Circola in rete, da qualche ora, uno screenshot della trasmissione Dalla vostra parte, condotta da Maurizio Belpietro su Rete 4, con un titolo-sondaggio che ha fatto molto discutere: «Gli italiani odiano di più gli autovelox o gli immigrati?». Bene, si tratta di un falso. E più di qualcuno ci ha creduto – anche negli ambienti legati ai vertici del giornalismo e del Partito Democratico – perché l’immagine è stata curata proprio per bene. Tranne che per qualche dettaglio.

IMMIGRATI AUTOVELOX, NESSUN SONDAGGIO DEL GENERE A DALLA VOSTRA PARTE

Innanzitutto, non può essere qualcosa di recente, dal momento che il giornalista inviato e i suoi ospiti sono vestiti con abiti invernali. Oggi, ve lo ricordiamo, siamo al 1° settembre e fa ancora molto caldo. Possiamo dire quindi che la puntata in questione è quella del 25 gennaio, quando il giornalista era stato mandato a Fucecchio per un servizio a proposito di una serie di aggressioni nelle abitazioni dei cittadini.

Il titolo originale proposto per quel collegamento (e inserito all’interno del sottopancia) è: «Ci massacrano in casa: chi ci difende? Fucecchio: ‘Basta aggressioni ai cittadini’». È bastato un semplice screenshot, una modifica del sottopancia e la ripresa – questa cosa, ahinoi, dovrebbe far riflettere – di alcuni titoli che la stampa di destra sta proponendo in questi giorni (si veda il sondaggio di Libero su «chi è peggio tra Christian Raimo e Bello Figo?»).

La diffusione su alcune pagine satiriche come Socialisti Gaudenti (che ha lanciato il tweet con un inequivocabile «le frasi possibili di #DallaVostraParte») ha fatto il resto:

IMMIGRATI AUTOVELOX, IN MOLTI CI SONO CASCATI

Peccato che dal direttore de Il Foglio Claudio Cerasa, fino ad alcuni dirigenti del PD come Anna Rita Leonardi, siano stati in molti – tra i politici e gli operatori della comunicazione – a prendere sul serio la notizia del titolo folle della trasmissione Dalla vostra parte.

Solo satira, dunque. Ma quantomai efficace in questi giorni: lo scontro tra Alessandro Sallusti e Christian Raimo proprio dagli studi della trasmissione di Rete 4, i titoli proposti da quotidiani come Libero, Il Giornale e Il Tempo, alcune esternazioni di politici sui social hanno reso credibile un semplice meme diffuso in rete.

Share this article