Andrea Bacci, spari contro l’auto dell’imprenditore vicino Renzi

24/01/2017 di Redazione

Un imprenditore vicino Renzi è stato oggetto di un agguato intimidatorio. L’automobile di Andrea Bacci, presidente della squadra di calcio della Lucchese, è stata colpita da due colpi di pistola mentre era parcheggiata sotto gli uffici della sua azienda a Scandicci.

IMPRENDITORE VICINO RENZI, SPARI CONTRO ANDREA BACCI

Nessun ferito, e solo danni alla Mercedes di Andrea Bacci e alla vetrata dell’azienda, dove è rimbalzato uno dei proiettili. Gli spari contro la vettura non hanno provocato altre conseguenze, paura dei dipendenti a parte, e hanno subito allertato gli inquirenti. L’episodio sembra una grave intimidazione, e sarà oggetto di indagine nelle prossime ore. Come scrivono diversi giornali, Andrea Bacci è un imprenditore noto per la sua vicinanza a Renzi, Matteo come suo padre Tiziano. Bacci è stato nominato a dirigere diverse società partecipate quando Matteo Renzi era presidente della provincia e sindaco di Firenze. Nel 2012 l’imprenditore vicino Renzi aveva concesso a titolo gratuito la sede del comitato elettorale in un suo palazzo all’allora primo cittadino toscano impegnato nella sfida contro Pierluigi Bersani alle primarie del centrosinistra.

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CHI STA CON RENZI NON HA PAURA

Andrea Bacci è indagato per presunti reati fiscali e fallimentari relativi alla

Coam Costruzioni di Rignano Sull’Arno, ma l’imprenditore vicino Renzi nega in un’intervista a La Repubblica che l’inchiesta possa aver legame con gli spari. A Massimo Vanni, giornalista del quotidiano diretto da Mario Calabresi, spiega che

Non ho mai paura di nulla. Uno che sta con Renzi non può avere paura di nulla nella vita.

Andrea Bacci evidenzia di non aver mai subito minacce, e di non aver alcuna idea di chi possa esser stato a sparare contro la sua autovettura. L’imprenditore vicino Renzi racconta come all’interno della sua azienda c’erano 120 dipendenti al momento in cui sono stati sferrati i colpi contro la sua Mercedes, e come ci sia stata una forte sensazione di paura. Andrea Bacci era invece in aereo al momento dell’agguato, di ritorno da un viaggio di lavoro a Parigi.

Foto copertina: profilo Facebook di Andrea Bacci

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