Indipendenza della Catalogna, si muove la giustizia spagnola. La Corte Costituzionale di Madrid ha deciso all’unanimità di dichiarare “ricevibile” il ricorso del governo del premier Mariano Rajoy e di sospendere in forma cautelare la mozione con cui il Parlamento di Barcellona ha dato il via al processo per l’Indipendenza. Ricordiamo che il governo catalano nella sua mozione aveva specificato l’intenzione di ignorare le decisioni della Corte Costituzionale.
Secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa spagnola Efe la Corte Costituzionale ha cinque mesi di tempo per pronunciarsi sul merito del ricorso presentato dall’esecutivo di Madrid. La Corte ha notificato ai membri del Parlamento catalano che se costoro dovessero ignorare la sospensiva, potrebbero essere sottoposti ad azione legale mentre le loro posizioni verrebbero “sospese”. Il Parlamento di Barcellona spera di raggiungere l’indipendenza della Catalogna entro 18 mesi a partire dal 9 novembre. Primo passo la creazione di una locale Agenzia delle Entrate.
“Il governo della Catalogna agisce nello “stretto rispetto” delle decisioni del parlamento catalano “sovrano”. Così il governo diretto da Arturo Mas risponde al pronunciamento della Corte Costituzionale spagnola. Neus Munte, vicepresidente della Regione, ha confermato che il governo catalano “andrà avanti sulla strada della secessione dalla Spagna. La volontà politica del governo della Catalogna è procedere con il contenuto della risoluzione.