Intimissimi e la campagna social che finisce male. Malissimo
25/06/2015 di Stefania Carboni
Stanno diventando virali i commenti sulla campagna lanciata da Intimissimi “ImAStory”. Nel video postato sui social Shlomit Malka musa del noto marchio italiano racconta come è diventata simbolo dell’azienda: «Volevo diventare ricercatrice. Poi per caso sono diventata il nuovo volto di Intimissimi. Questa è la mia storia. Tagga le tue foto o il tuo video di 15 secondi con l’hashtag #ImAStory potresti diventare la nuova musa di Intimissimi». Sotto però le decine di followers su Facebook non hanno recepito nel migliore dei modi il messaggio della campagna.
Partecipa al nostro social casting: racconta la tua storia su Instagram con #ImAStory!
Posted by INTIMISSIMI on Venerdì 19 giugno 2015
INTIMISSIMI E I COMMENTI IRONICI: «VOLEVO FARE L’ARCHITETTO MA POI…» – «Io volevo essere presidente di Stati Uniti ma poi avevo possibilità di fare unghie allora faccio le unghie. That’s my story», commenta una utente. «Eh capirai, da ricercatrice a volto Intimissimi. Gran salto di qualità», rincara Barbara. Più sibillina Arianna: «Ero il volto di intimissimi, poi volevo far incazzare la Lucarelli e sono andata sulla stazione spaziale.
Samantha #ImAstory».
C’è anche chi usa l’ironia
Ma in molti mettono in dubbio il senso della campagna…
INTIMISSIMI E I COMMENTI A FAVORE: «LA VOSTRA? SOLO INVIDIA» – Nel flame c’è anche chi difende l’azienda. «Lei non ha scelto di abbandonare niente lei continua la sua vita e voi siete qua a inventare un telenovela», precisa una utente. Molte ricordano l’invidia, brutta bestia nel mondo femminile…