La risposta di Italo Treno sullo sconto Family Day

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L'azienda finisce al centro del ciclone sul web per aver proposto una riduzione del biglietto per chi andrà al Family Day per protestare contro le unioni civili

«Evitiamo basse dietrologie politiche su una scelta puramente commerciale». È questa la risposta di Italo Treno dopo le polemiche per gli sconti Family Day. L’azienda di Montezemolo, Della Valle e Gianni Punzo era finita al centro del ciclone per aver proposto una riduzione del biglietto a chi andasse al Family Day per protestare contro le unioni civili. La notizia era stata pubblicizzata dalla pagina Facebook del comitato “Difendiamo i nostri figli”, che annunciava una riduzione del 30% sulle prenotazioni con il codice Family30. Se Trenitalia ha smentito immediatamente l’iniziativa specificando che «Non siste alcuna offerta dedicata al Family Day», ma che «Esistono da tempo offerte dedicate a gruppi», Italo è rimasto in silenzio. Almeno fino a quando sono partite le proteste online e la promessa di boicottaggio, che l’azienda ha affrontato così:



Ciao a tutti,
ci tenevamo a comunicare a tutti voi che Italo ha un sistema commerciale in base al quale offre convenzioni a chiunque le chiede e che può garantire una certa mole di traffico. Tutte alle stesse condizioni . Ne facciamo ogni giorno e con ogni tipo di organizzazione e associazione in occasione di eventi musicali, sportivi e sociali, senza fare scelte nè ideologiche nè di appartenenza, ma nel solo e ovvio rispetto della legge.
Italo è un’azienda sul mercato e queste convenzioni sono spesso per noi anche uno strumento commerciale molto utile e redditizio per i conti aziendali.
Evitiamo basse dietrologie politiche su una scelta puramente commerciale.

(Photocredit copertina: Facebook/Italotreno)