El Chapo, il re del traffico di droga estradato negli Stati Uniti

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Lo ha annunciato il governo messicano. La decisione viene interpretata da alcuni come un messaggio di cooperazione al presidente eletto Trump

L’ex re del narcotraffico messicano, Joaquin Guzman, meglio conosiuto come ‘El Chapo’, è stato estradato negli Stati Uniti dove deve rispondere di accuse legate al traffico di stupefacenti. Lo ha annunciato il governo messicano. Guzman, 59 o 62 anni in  base alle diverse date di nascita disponibili, è stato prelevato dal carcere di massima sicurezza nella città di confine di Ciudad Juárez ed è stato trasferito all’aeroporto della stessa città per essere consegnato alle
autorità degli Stati Uniti. Il Dipartimento di Giustizia ha  ringraziato il Messico «per la sua ampia cooperazione e per  l’assistenza nel garantire l’estradizione di Guzman per gli Stati  Uniti».



 

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EL CHAPO ESTRADATO NEGLI USA, MESSAGGIO DI COOPERAZIONE DAL MESSICO?

L’estradizione avviene a poche ore dalla cerimonia di insediamento del presidente eletto Usa Donald Trump, e molti esperti hanno interpretato  questa coincidenza come un modo per inviare un messaggio di  cooperazione al nuovo presidente, che continua ad avere un  atteggiamento ostile verso il Messico. A fugare queste voci, è stato  il procuratore generale del Messico Alberto Elias Beltran, che ha  negato ogni collegamento fra i due eventi. «Non vi è nessun’altra motivazione dietro l’estradizione di ‘El Chapo’», ha detto se non quelle giudiziarie, ovvero che un tribunale  collegiale ha rigettato l’ultimo ricorso legale.

(Immagine da archivio Reuters)