Juventus-Parma (2-1), goal, azioni e commenti

JUVENTUS-PARMA, FINALE CON POLEMICA – La Juventus vince la quindicesima partita consecutiva in casa superando il Torino di Graziani e Pulici in questa speciale classifica. Ma certo il rigore non dato al Parma al novantesimo su Parolo farà discutere non solo questa sera. L’arbitro Banti era in posizione favorevole ma non ha sanzionato l’intervento, a differenza di quanto è stato fatto con Amauri, saltato scoordinato. L’allenatore del Parma Donadoni ed il direttore generale Leonardi protestano con l’arbitro ma ormai il risultato è acquisito. Juventus batte Parma 2-1.

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JUVENTUS-PARMA, RIGORE NON DATO AL PARMA – Il Parma va vicinissimo al goal del pareggio con Molinaro che dalla sinistra sfugge al suo marcatore e tira in porta. Buffon non riesce a trattenere, Schelotto viene contrastato e la palla finisce a Parolo che non riesce a colpire a causa di un intervento da tergo di Bonucci che nella foga investe le gambe del numero 16 del Parma. L’arbitro Banti lascia correre ma l’intervento da dietro doveva essere sanzionato.

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JUVENTUS-PARMA, IN ATTESA DEL NOVANTESIMO – La partita di fatto non ha più niente da dire. Il Parma in inferiorità numerica non riesce a rispondere alla superiorità numerica e fisica dei bianconeri. A questo punto resta una riflessione su Fabio Quagliarella, luce di Marcello Lippi al mondiale sudafricano ed oggi giocatore imballato nei movimenti, forse a causa delle troppe panchine alla Juventus. Probabilmente sarebbe stato il caso d’investire su questo giocatore magari in un’altra squadra che gli permettesse di giocare con continuità.

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JUVENTUS-PARMA, ENTRA SCHELOTTO – Donadoni negli ultimi dieci minuti le prova tutte e toglie Marchionni per Schelotto. Il playmaker del Parma diventa così Acquah con Cassano a fare sponda. In questo modo però i gialloblu prestano il fianco al contropiede della Juventus con Tevez che svaria dietro Quagliarella prendendosi anche la responsabilità di tirare le punizioni, vista l’uscita di Pirlo. Ma Mirante non corre rischi, a parte un intervento su Quagliarella che tira comunque centralmente. Da notare come Pogba sia estraneo al gioco anche questa sera. Si è notato solo per il ritardo al rientro in campo.

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JUVENTUS-PARMA, AMMONITO TEVEZ – L’ingresso di Acquah e Cassani ha dato nuova linfa al Parma che ora sta giocando un’altra partita. L’espulsione di Amauri ha rovinato i piani della squadra ospite in attacco ma in difesa ed a centrocampo i ragazzi di Donadoni sono un’altra cosa. La Juventus prova solo con Llorente che appare improvvisamente attivo prima del cambio con Quagliarella. Ma la Juventus ricorderà questa giornata sopratutto per l’ammonizione di Carlos Tevez. L’apache, diffidato, salterà il Napoli. E qui forse l’errore è di Conte che avrebbe dovuto toglierlo dopo la doppietta per lasciare spazio o a Quagliarella o a Osvaldo.

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JUVENTUS-PARMA, GOAL DEL PARMA – Ed anche stavolta non facciamo in tempo a scrivere che a Torino si segna. Molinaro accorcia le distanze per il Parma! Il centrocampista ducale, ex di turno, sfrutta un rimpallo in area e scarica dritto in porta con Buffon che può solo guardare. Il Parma prova ad accelerare ma soffre subito l’espulsione di Amauri a causa di una gomitata involontaria ma pesante ai danni di Chiellini. E questo per Donadoni è un guaio perché il Parma stava accelerando improvvisamente con il ritorno al 4-3-3. La Juventus stava per cambiare Marchisio per Llorente ma Conte cambia idea ed il numero 8 entra al posto di Pirlo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

JUVENTUS-PARMA, IL PARMA CAMBIA? – Roberto Donadoni si rende conto che le cose non possono andare avanti così e decide di cambiare volto al Parma. Entreranno Acquah e Cassani. Escono Lucarelli e Obi. A questo punto probabilmente il Parma passa al 4-3-3 con Biabiany che affianca Cassano ed Amauri. Probabilmente bisognerà attendere l’ingresso di Schelotto per vedere il Parma in formazione tipo. E si spera che questo possa avvenire anche perché la partita così non ha molto da dire.

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JUVENTUS-PARMA, LA JUVE ASPETTA – Passato il momento di caos in campo, le due squadre rimangono sulle proprie posizioni con la Juventus che non sente la necessità di pressare. Per questo motivo gli uomini di Conte rimangono nella loro metà campo per poi partire in velocità con Pogba, Llorente e Tevez. Il Parma cerca di manovrare da fondo campo ma solo Felipe appare convinto nella possibilità di attaccare mentre gli altri sembrano sfiduciati.

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JUVENTUS-PARMA, NERVOSISMO IN CAMPO – Asamoah abbatte Biabiany e rischia il secondo giallo che potrebbe comportargli l’espulsione. Per questo motivo Conte decide di mandare a scaldarsi sia Isla sia Padoin. Da parte del Parma Felipe tira una gomitata in faccia a Lichtsteiner, segno che questa ripresa inizia combattiva con entrambe le squadre scese in campo per far valere la propria forza. Per gli amanti dello spettacolo, ci vorrebbe ora un goal del Parma. I tifosi juventini possono solo sperare di arrivare al novantesimo. Da notare come Llorente si sia visto solo in occasione dell’azione che ha portato al secondo goal.

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JUVENTUS-PARMA, INIZIA LA RIPRESA – Inizia il secondo tempo con le squadre che aspettano in campo l’arrivo di Pogba attardatosi in bagno. Il Parma non cambia i suoi effettivi così come la Juventus. I ducali sono chiamati a dare una risposta seria dopo quanto visto nel primo tempo mentre la Juventus dovrà condurre senza troppi patemi la partita alla sua conclusione. Ed il calcio d’angolo per i bianconeri dopo 19 secondi sembra definire quella che sarà la ripresa.

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JUVENTUS-PARMA, FINE PRIMO TEMPO – Il tiro di Alessandro Lucarelli, difensore centrale, al 44’esimo, finito altissimo sopra la porta difesa da Buffon, conferma le difficoltà della squadra di Donadoni che certo non meritava di finire il primo tempo sotto di due goal. Tuttavia appare evidente il crollo verticale nelle motivazioni e questo è meno perdonabile, specie se si considera che manca un secondo tempo da giocare. Ora toccherà a Donadoni ridare fiducia ai suoi giocatori mentre la Juventus deve solo condurre in porto la gara. L’ammonizione di Vidal a fine primo tempo, però, fa ritenere che forse anche Conte dovrà cacciare qualche urlo all’indirizzo dei suoi per mantenere alta la tensione.

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JUVENTUS-PARMA, PARMA SCOMPARSO – E come detto in precedenza, la seconda rete della Juventus ha raffreddato le ambizioni di un Parma che ormai appare sulle gambe. Di conseguenza la Juventus non schiaccia sull’acceleratore ed aspetta che finisca questa prima frazione in cui il Parma ha giocato mentre i bianconeri hanno sfruttato le due occasioni maturate. Certo i bianconeri peccano di presunzione e già al trentottesimo si lancia nel torello ma di fatto l’incontro al momento non ha molto da dire. Inoltre il Parma non pressa neanche.

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JUVENTUS-PARMA, RADDOPPIO DI CARLOS TEVEZ – La Juventus raddoppia con Carlos Tevez che realizza un’azione partita da una palla persa di Amauri. Llorente lancia Vidal che a sua volta appoggia su Tevez che segna il goal del raddoppio bianconero. Il Parma rovina probabilmente la sua partita a causa di una distrazione che lancia una Juventus che fino a questo momento non aveva meritato un risultato così grande. Donadoni dovrà svegliare la squadra nell’intervallo anche se il sospetto è che la striscia gialloblu sia destinata a fermarsi qui.

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JUVENTUS-PARMA, GOAL DI TEVEZ – E neanche a dirlo, la Juventus va in vantaggio con Carlos Tevez! L’apache dimostra l’importanza di avere un fuoriclasse in campo. L’argentino prende palla sul lato destro e si lancia in una violenta percussione conclusa con un goal fantastico, un diagonale palla bassa che riesce a sorprendere Mirante che si era piazzato bene sul suo palo. Nonostante la bella partita, il Parma paga l’iniziativa del campione e la Juventus improvvisamente riacquista fiducia mentre nei ducali solo Paletta al momento sembra rimanere freddo e concentrato.

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JUVENTUS-PARMA, CERCASI TEVEZ E LLORENTE – La Juventus patisce un bellissimo Parma che gioca sereno e tranquillo senza lasciare spazi ai giocatori bianconeri. Segno che Roberto Donadoni ha studiato alla perfezione la partita. Biabiany arretra in difesa costringendo Pogba al superlavoro, spesso non efficace. Molinaro e Parolo al momento non trovano opposizione dai giocatori bianconeri che hanno dimenticato l’esistenza di Tevez e Llorente, completamente avulsi dal gioco.

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JUVENTUS-PARMA, PARMA VICINO AL GOAL – Christian Molinaro va vicino al goal per il Parma al termine di un’azione tambureggiante che conferma le difficoltà della Juventus con Caceres che appare inadeguato nel lavoro di marcatura visti anche i precedenti con Cassano. Buffon salva il risultato  lo Juventus Stadium si ammutolisce improvvisamente, segno che la squadra di Donadoni non è andata a Torino per farsi prendere a pallonate.

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JUVENTUS-PARMA, PARMA VOLITIVO – Il Parma non sembra andato a Torino a fare la vittima sacrificale ed anzi combatte colpo su colpo. Molinaro  a centrocampo appare forte e convinto così come Lucarelli in difesa. E Cassano in attacco sta preoccupando non poco Caceres. Dal canto suo Llorente appare fuori posizione come Pogba che resta a terra dopo un contrasto con Parolo.

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JUVENTUS-PARMA, TIMORI IN CAMPO – A dimostrazione di quanto fosse sentita la partita, le due squadre non affondano nell’area avversaria. Forse è più la Juventus che cerca lo spazio ma gli ospiti sono concentrati e pronti a ripartire in contropiede. Attivi per il momento Pirlo e Lichtsteiner per la Juventus ed Amauri e Parolo per il Parma. Da sottolineare due punizioni di Pirlo che hanno creato molta tensione in campo ma poco altro.

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JUVENTUS-PARMA, INIZIO SOFT- La partita inizia con il Parma che fa girare palla nella metà campo della Juventus. E nonostante i cori dello Juventus Stadium i bianconeri sembrano essere partiti con il freno tirato. Segno che forse non c’è intenzione di schiacciare troppo sull’acceleratore, visto forse la vicinanza con la sfida di Catania.

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JUVENTUS-PARMA, LE FORMAZIONI – Le due squadre non rispettano le anticipazioni della vigilia. Antonio Conte farà giocare Tevez al fianco di Llorente mentre Donadoni cambia addirittura modulo, scegliendo un 3-5-2 con in attacco Cassano ed Amauri mentre a centrocampo spazio a Obi al posto di Acquah e Felipe al posto di Cassani.

 

 

JUVENTUS-PARMA, LA PRESENTAZIONE – Juventus-Parma è il big match della trentesima giornata di Serie A, in turno infrasettimanale. Ed alzi la mano chi avrebbe pensato che la squadra ducale potesse tornare così in alto in pochi anni dopo il crac Parmalat. Invece le due formazioni si affrontano in una sfida degna della propria storia.

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JUVENTUS-PARMA, IL TEMA DELLA SFIDA – Tutto merito della politica oculata del presidente Tommaso Ghirardi e del direttore sportivo Pietro Leonardi che in pochi anni sono riusciti a ridare dignità ad una piazza diventata a cavallo tra anni ’90 e 2000 una delle capitali del calcio europeo. La squadra allenata da Roberto Donadoni è in serie utile da 17 giornate, casualmente proprio a partire dalla sfida di andata con la Juventus, conclusa sul risultato di 0-1 per i bianconeri. Antonio Conte che segretamente spera di toccare quota 100 punti sa benissimo che la sfida è molto più complicata di quanto non possa sembrare e per questo chiederà il massimo impegno ai suoi, considerato anche che la Roma deve recuperare la sfida con il Parma sospesa per maltempo domenica 2 febbraio e che verrà recuperata il prossimo 2 aprile.

 

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JUVENTUS-PARMA, CONTE VUOLE I 100 PUNTI – Antonio Conte nonostante l’espulsione di Catania sarà regolarmente in campo in quanto ammonito con diffida, così come il suo collega etneo Rolando Maran. Per i bianconeri dovrebbe giocare Osvaldo dal primo minuto a posto di Tevez che può così rifiatare dopo l’impegno di Catania con l’Apache che ha regalato alla Juventus la vittoria. Per il resto la formazione sembra confermata e la Juventus affronterà la sfida con la squadra ed il modulo tipo. Certo, un’eventuale sconfitta non cambierebbe nulla in termini di classifica ma la Juventus di quest’anno è uno schiacciasassi e non permette a nessuno, Fiorentina esclusa, di portare via punti pesanti.

JUVENTUS-PARMA, DUCALI PERICOLOSI – Ci proverà sicuramente il Parma di Roberto Donadoni. Al di là della serie utile, la squadra emiliana appare destinata a ripercorrere la strada tracciata da Nevio Scala ed Alberto Malesani. La qualificazione in Europa League rappresenterebbe il coronamento di un percorso che viene da lontano e che è stato caratterizzato dalla valorizzazione di talenti emergenti e dalla rivalutazione di glorie ormai sul viale del tramonto. Ed ecco che Marco Marchionni, nonostante la lunga carriera iniziata nel 1997, detta ancora i tempi di gioco di una squadra quadrata, convinta e sicura dei propri mezzi.

JUVENTUS-PARMA, LE FORMAZIONI – Queste le formazioni che scenderanno in campo allo Juventus Stadium a partire dalle 20.45. La Juventus si schiera con il tradizionale 3-5-2. In porta toccherà a Buffon che sarà protetto dal terzetto Chiellini, Bonucci, Caceres. A centrocampo confermatissimi Pogba, Pirlo, Marchisio, Asamoah e Lichtsteiner mentre in attacco giocheranno Llorente e Osvaldo. Il Parma invece si schiera con il solito 4-3-3. In porta giocherà Mirante, in difesa Paletta, Cassani, Lucarelli e Molinaro, a centrocampo Marchionni, Acquah e Parolo mentre in attacco largo al tridente Cassano, Biabiany, Schelotto.

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