La pagina diffamatoria “Dimissioni di Khalid Chaouki” su Facebook da qualche giorno ha messo in circolazione una immagine di un presunto virgolettato del deputato del Partito Democratico, vicino alla corrente dei Giovani Turchi; esperto di temi di immigrazione e di origini mussulmane, Chaouki avrebbe dichiarato in merito ai fatti del Capodanno di Colonia, sostenendo che gli uomini mussulmani (presunti) responsabili delle violenze tedesche si sarebbero “fatti tentare” dalle donne di Colonia.
Con un lessico pacato, Chaouki avrebbe sostanzialmente difeso gli aggressori di Colonia.
Trattasi chiaramente di una patacca da quattro soldi, sgrammaticata, peraltro, come nota l’attendibile Bufale un Tanto al Chilo: tali parole sarebbero state estratte da un’intervista alla Stampa. Inesistente: “Non esiste alcuna intervista rilasciata a La Stampa dove vengono pronunciate queste esatte parole. Alla data del 9 gennaio 2016 non troviamo articoli a lui dedicati”, si legge su Butac.
A domanda, il deputato conferma allo staff di Butac.
E’ la stessa pagina che ha rilanciato, in passato, altre superbufale su Chaouki.
Giudizio senza appello da Butac.
Certo, questi sono “leoni da tastiera”, ma non illudiamoci: è ben evidente la manipolazione emotiva subita e rinforzata da queste persone. Segnali di frustrazione molto importanti e non trascurabili, indice di un malessere che i proprietari di questa rete disinformativa godono nel mantenere attivo, versando benzina sul fuoco.