La bufala del calciatore che durante l’inno piangeva per il padre morto
20/06/2014 di Stefania Carboni
Hanno fatto il giro del mondo le lacrime sul campo di Geoffroy Serey Die, centrocampista della Costa d’Avorio e del Basilea, pizzicato mentre cantava l’inno nazionale prima della sfida con la Colombia. Molti media hanno giustificato il pianto collegandolo alla morte del padre. Peccato però che la tesi sia sbagliata. Il papà di Geoffrey è morto nel 2004.
Mio padre è morto nel 2004. Questa informazione dei media non è corretta. In quei minuti ho pensato al mio paese. Piangevo per l’emozione di servire il mio paese perché non pensavo che un giorno sarei arrivato a questo livello. Mi dispiace per l’errore.
Una delle cose che mi fanno venire i brividi.. Grande Serey Die #COLvsCIV pic.twitter.com/ghlXdI3M7b
— PAULANER (@_LaPaole) 19 Giugno 2014
Su Twitter ieri partì l’hashtag #respecttosereydie. Tutti parlavano del”padre morto”. Eppure, a partita chiusa, è arrivata la smentita: dal diretto interessato.
(Credits copertina AP Photo/Marcio Jose Sanchez)